La pennellata d’azzurro, in quell’orizzonte bianco & nero è l’ultimo, disperato tentativo per prendersi un esponente della meglio gioventù italiana: e mentre Marco Verratti (19) ha già pronta (simbolicamente) la valigia, destinazione Juventus, il Napoli ci prova. L’ora del tè e pure quella dell’offerta choc, il colpo d’ala per rimettere in gioco un affare ormai fatto, ma che per un po’ vacilla, perché De Laurentiis scuote Sebastiani, sette milioni di euro più Santana e più Bariti. Ma c’è una parola con Madame, che aspetta oggi di definire ufficialmente e legittimare quella promessa: dunque? Dunque resta Capuano (21), che è un obiettivo e un margine strettissimo di speranza che il Napoli si tiene, legandosi all’imponderabile.
CONFERMA – Il mercato è (pure) un giochino di messaggi subliminali che ormai viaggiano alla velocità della luce e quando in Spagna José Lorenzo Maria Del Nido Benavente, presidente del Sivigilia, confessa candidamente che «un club italiano, ma anche uno inglese, m’hanno chiesto la valutazione di Medel» quattro più quattro ha fatto semplicemente otto milioni di euro, la cifra che costituisce la soglia per accomodarsi a parlare del pit bull, l’obiettivo dell’ultima ora del Napoli. L’estate va affrontata con freddezza, senza lasciarsi travolgere dall’ansia da prestazione e il giugno già rovente – reso incandescente dal passaparola – stavolta si consuma pure nella ribollente Siviglia ma pure intorno a Walter Gargano, che ha un numero imprecisato d’estimatori e rappresenta – inconsapevolmente – il termometro incontrollabile della situazione. Il futuro è imprevedibile e per arginare le sorprese conviene anticiparsi con il lavoro: Gary Medel (25) s’è guadagnato la stima di Bigon nel corso della stagione e le relazioni hanno trasformato l’interditore sudamericano in una primissima scelta, l’alternativa però di Gargano, del quale il mediano è omologo nel senso letterale del termine. L’ammissione di Del Nido sa d’esplicita conferma e gli approcci del recentissimo passato annunciano accelerazioni nell’immediato.
GESTO ATLETICO – Ma con la Spagna il filo diretto è continuo e pure all’Atletico è arrivata una telefonata esplorativa, con la quale avviare il dialogo per Joao Miranda de Souza Filho (28) il brasiliano che piace e che viene ritenuto idoneo al progetto tecnico, dotato di personalità in abbondanza e d’un piede destro che serve per arricchire la batteria dei difensori. E pure stavolta sarà indispensabile limare, e quanto, perché l’AM parte da dieci milioni di euro, una cifra ritenuta enorme dal Napoli, ben lontana dal piano d’investimento redatto un mese fa e riconfermato nella riunione operativa consumatasi a Roma.
IL TOUR – Ma c’è da pedalare, tanto, e da arrivare (teoricamente) pure in Francia, per la precisione a Lione, e verificare la disponibilità dell’Olympique a rivedere le proprie posizioni, inchiodate – per il momento – sugli undici milioni utili per avere Aly Cissokho (25). La forbice resta rilevante ma le trattative a questo servono, per provare ad avvicinarsi, sino a rimediare la convergenza d’interessi. Il Napoli insegue un esterno, possibilmente mancino e d’esperienza internazionale: Cissokho ha le caratteristiche ideali e quella richiesta sembra un Everest.
INCONTRO RAVVICINATO – Amalfi, domenica 17 giugno: Aurelio De Laurentiis è in gita di piacere e nello stesso albergo, coincidenza, c’è Jack Rodwell (21) centrocampista dell’Everton apprezzato non solo in Inghilterra, accostato ad un’idea estemporanea del Napoli. Che intanto aspetta gli eventi…
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
