Nella notte del debutto europeo il Napoli delle “alternative” vince e convince. Protagonista assoluto della serata è senza dubbio il cileno Edu Vargas che, con una strepitosa tripletta, ricambia la fiducia sempre confermata di Walter Mazzarri e di tutto l’ambiente azzurro. Soddisfacente la prova del reparto difensivo e del centrocampo. I nuovi acquisti danno subito una buona prova, ad eccezione di El Kaddouri (ancora spaesato nella “giostra azzurra”). Ecco le pagelle di Iamnaples.it:
Rosati 6,5: nel primo tempo dimostra di esser sempre vigile e attento sventando le minacce avversarie con un paio di interventi, come il cross pericoloso di Mutumba e quello a tu per tu con Bangura. Ottima la parata su Danielsson su conclusione da fuori area allo scadere della prima frazione di gioco.
Fernandez 6,5: gioca una partita autoritaria in mezzo alla difesa. Contiene bene con interventi tempestivi la velocità delle due punte svedesi, avvezzi a guizzi improvvisi. Nel gioco aereo sovrasta nettamente gli avversari su ogni pallone. Riveste bene il ruolo di leader difensivo lasciatogli dal capitano (Cannavaro).
Gamberini 6: E’ l’unico del trittico difensivo che sembra subire di più le accelerazioni degli avversari. Riesce però ad imporsi mettendo in campo la sua esperienza. Veste i panni di assist man questa sera con un bel lancio ad imbeccare Edu Vargas tra le linee.
Aronica 6: il “fedelissimo” di mister Mazzarri coordina i compagni nei movimenti difensivi. Effettua molto spesso lanci lunghi per sfruttare la lentezza della retroguardia svedese, sfruttando la velocità delle punte azzurre. Con l’infortunio di Britos è l’indiziato numero uno per ricoprire il ruolo di terzo di difesa nelle prossime gare.
Donadel 6: prende da subito le redini del centrocampo, dettando le manovre di gioco azzurre in ogni occasione. Lascia fuori dal campo la sfortuna che lo ha condizionato durante tutto il suo primo anno azzurro e dimostra benissimo di poter dare il suo contributo quest’anno. C’è da ritrovare la condizione fisica di un match intero. (56’ Dzemaili 6: è entrato oramai nelle grazie dell’allenatore che si affida sempre alle sue molte potenzialità e alla sua poliedricità. Trova anche il modo di gioire per la rete nel finale gara).
Behrami 6,5: tanta energia e determinazione mostrata dallo svizzero in mezzo al campo. E’ encomiabile nell’andare a pressare alto gli avversari. Anche in fase offensiva non stenta a seguire l’azione inserendosi tempestivamente a rimorchio per i compagni.
Mesto 6: nella partita del suo debutto dimostra di esser vistosamente in forma con le numerose percussioni di fascia della prima frazione di gioco. Nella ripresa si concentra di più nel contenere Mutumba sulla sua corsia, cavandosela sufficientemente.
Dossena 6: sulla sua fascia trova un cliente scomodo come il funanboico Lalawelè, ma il mancino di Lodi se la cava bene nei ripiegamenti difensivi. Sforna molti più traversoni in area di rigore nella seconda frazione di gioco, soprattutto sfruttando i suggerimenti di Hamsik (al suo ingresso in campo) ed Insigne.
El Kaddouri 5: il marocchino trova difficoltà a calarsi nel ruolo di trequartista dietro le punte, dimostrando di non aver capito al meglio i meccanismi ed i movimenti da interpretare in ambo le fasi di gioco. E’ ancora presto per valutare appieno le sue potenzialità. (45’ Hamsik 6,5: interpreta (come solo lui sa fare) il suo ruolo entrando subito nel vivo del gioco fornendo diversi palloni filtranti per Insigne. I compagni lo cercano sempre, e questo è sinonimo di una personalità in crescita. Pecca nell’espulsione ricevuta reagendo al calcione subito da Johansson, lasciando i compagni in dieci per l’ultimo quarto d’ora.
Vargas 8: tutti aspettavano che si sbloccasse ed Edu non tradisce le attese, dimostrandosi protagonista di questo Napoli formato europeo. Mostra grande determinazione nel realizzare con estrema freddezza le sue prime tre reti in azzurro. Inoltre si rende utile anche quando c’è bisogno di far respirare e risalire la squadra, difendendo molto bene il pallone. Gioca sul filo del fuorigioco e stasera si dimostra infallibile. I colleghi di reparto sono avvisati: TurmboMan c’è e scalpita! (79’ Zuniga : entra con il compito di contenere per gli ultimi minuti di gioco gli avversari. Ci saranno occasione anche per lui per divertirsi).
Insigne 7: parte in sordina il fenomeno di Frattamaggiore, ma cerca di entrare nel vivo del gioco venendo a cercare palloni giocabili sulla trequarti. Sfiora un gran gol nel primo tempo con una strepitosa conclusione ad effetto di poco fuori. L’assist al bacio per la rete del raddoppio conferma (qualora ce ne fosse bisogno) le potenzialità e il genio di questo ragazzo.
All. Frustalupi 7: nonostante ci siano in campo le alternative, il Napoli vince e convince. La prova di questa sera dà un’ulteriore indicazione allo staff tecnico che può contare su alternative valide e pronte.
Aik (4-4-2): Turina 6, Karlsson 5, Majstorovic 5,5, Johansson 5, Lorentzson 5, Mutumba 6 (70’ Quaison 5), Danielsson 5 (80’ Lundberg s.v.), Borges 5,5, Lalawelè 6, Bangura 5,5, Karakiri 5,5 (76’ Goitom 5,5). All. Alm 5
Arbitro Turpin 6: il francese dirige bene durante tutta la partita. Nell’occasione dell’espulsione di Hamsik si trova nelle vicinanze, non potendo far a meno di esibire l’inevitabile cartellino rosso per lo slovacco.
Gilberto D’Alessio
