IL LOGO sulla maglia di una grande squadra è un motivo di vanto. Per chi la produce, ovviamente. Dà lustro all’azienda e naturalmente aumenta i profitti. Ecco perché i top club si fanno corteggiare e pretendono tanti soldi per quel marchio, piccolo ma significativo, che di solito è in alto a destra. Il Napoli è entrato in questo gotha ristretto con la qualificazione in Champions League. L’azzurro, insomma, comincia a valere tanto. Se n’è accorta pure Macron che dalla prossima stagione sfiderà una multinazionale del calibro di Adidas per confermarsi fornitore ufficiale della squadra di Mazzarri. La contesa è difficile. Una versione riveduta e corretta di Davide contro Golia. Ma a Bologna, da Crespellano per la precisione, ci credono: studiano una maxi offerta quadriennale per non perdere il club di De Laurentiis. Gli attuali cinque milioni di euro sono destinati quantomeno a raddoppiare soprattutto se il Napoli dovesse confermarsi ai verticI italiani ed europei. Dodici mesi ancora, insomma, per vincere la concorrenza e confermare quel logo che è motivo di vanto. Il binomio — nonostante le tante voci — continuerà fino a giugno 2012, data della naturale scadenza del contratto stipulato dopo il divorzio con Diadora. Macron ha fatto le cose in grande e ha già consegnato il materiale tecnico che servirà per il ritiro e domani sarà protagonista del varo della nuova divisa, quella che segnerà il rientro nel calcio che conta del Napoli. In queste settimane, tutto avvolto nel silenzio. Poche notizie, tante anticipazioni degne del calcio- mercato. L’attesa è alimenta anche dal Napoli che, ieri mattina, pubblica un’anticipazione sul sito con tanto di count-down, in vista del debutto ufficiale. Un pezzetto alla volta per ingolosire i nuovi acquirenti. Ma il web nasconde insidie e soprattutto utenti in grado di modificare un cerimoniale già studiato nei dettagli. L’immagine del Napoli 2011/2012 appare nel tardo pomeriggio sul sito napolimagazine. com. C’è anche la spiegazione del trucco telematico. Un utente, evidentemente ferrato in materia, è riuscito a ricomporre tutti i frame che i gestori del portale ufficiale della società non avevano ancora pubblicato. Un’anticipazione che — se confermata — ha un po’ rovinato i piani della cerimonia in pompa magna. Il colpo d’occhio è notevole. Alcune novità sono lampanti. L’azzurro è prevalente, c’è anche un pizzico di bianco sui bordi del colletto e delle maniche. La novità è la presenza dei due sponsor (come chiesto e ottenuto dal Napoli in Lega). Il principale è Acqua Lete che continua il suo legame da sette stagioni, il secondo, posto in basso, è Msc Crociere dell’armatore, Gianluigi Aponte, che — dopo aver contribuito a salvare il Sorrento, la squadra della sua città — investe anche nel calcio che conta regalandosi così una visibilità internazionale. Il varo è previsto domani sulla Msc Splendida. A fare gli onori di casa ci sarà anche il presidente Aurelio De Laurentiis. Il Napoli svela il look Champions. In alto a destra c’è sempre Macron. La sfida è appena cominciata. L’Adidas e gli altri colossi sono avvertiti. A Crespellano non si arrendono.
Fonte: Repubblica
La Redazione
S.D.
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