Bortolo Mutti, ex allenatore del Palermo, ha parlato ai microfoni di Gianlucadimarzio.com alla vigilia della sfida tra Napoli e Palermo di scena allo Stadio San Paolo. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Vazquez? Arrivò al Palermo che era molto timido ma dimostrò subito grande intelligenza mettendosi a completa disposizione dei compagni che lo presero in simpatia. Aveva davanti gente del calibro di Miccoli, Hernandez, Ilicic ma adesso è riuscito a diventare un giocatore importante per il calcio italiano e per il Palermo. Vazquez è sempre stato molto abile nel gestire la palla, ricordo che quando partiva era difficile da fermare mostrando grande facilità di dribblare gli avversari e servire l’ultimo passaggio. Paragone con Pastore? Non credo sia azzardato, io lo paragonerei a Zidane: è un giocatore molto elegante che sa giocare a testa alta con grande classe, sembra lento ma è imprendibile e difficile da marcare quando ha la palla tra i piedi. Napoli-Palermo? Sarri è stato bravo a ridisegnare la squadra in base ai giocatori a sua disposizione, la squadra ha un’identità e l’allenatore ha rivitalizzato in modo impressionante alcuni calciatori. Il Palermo dovrà giocare con umiltà e attenzione pur senza rinunciare ai suoi colpi e alla sua strategia”.
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