Bortolo Mutti, ex tecnico tra le altre di Piacenza e Napoli e “protagonista” involontario della rivalità tra azzurri e Cagliari, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“La rivalità da parte dei cagliaritani? Secondo me non è più giustificabile: è stato logico che quando ci fu lo spareggio per rimanere in A i tifosi napoletani, consci del fatto che sarei diventato il loro allenatore, si schierarono dalla mia parte e quindi da quella del Piacenza. Lo stesso Mazzone, all’epoca sulla panchina dei sardi, spinse per giocare a Roma e non a Napoli, forte dell’apporto morale dei suoi concittadini. I tifosi azzurri ci diedero manforte: erano 10.000. Il campionato? Tutte le big, comprese Juventus ed Inter, pagano dal punto di vista psico-fisico le fatiche europee. Solo la Fiorentina dimostra una certa freschezza, dovuta per l’appunto all’assenza di impegni di coppa e alla mancanza di pressioni intorno all’undici di Montella. Il Cagliari? Di sicuro una buona squadra, che ora sta guadagnando anche in consapevolezza. Il Napoli, dal canto suo, ha una bella iniezione di fiducia: la qualificazione ai sedicesimi all’ultimo secondo non può che giovare ai ragazzi di Mazzarri dal punto di vista psicologico e motivazionale.”
La Redazione
M.P.
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