Non credo che il Napoli mollerà facilmente la zona Champions. Sono convinto che l’intervento di De Laurentiis sarà fondamentale per il futuro. Ci sono ancora 10 partite importanti, fondamentale per cercare di blindare il secondo posto. È vietato alzare bandiera bianca, bisogna semplicemente continuare a lavorare duro per portare a casa questo risultato. D’altronde il Napoli ha sbagliato la partita solo contro il Chievo. Nel big match con la Juve avrebbe meritato qualcosa in più per il gioco espresso nella ripresa. Ricordiamo che Dzemaili ha avuto la palla della vittoria ma l’ha sprecata. È inutile, però, guardare indietro. Quello che è fatto è fatto. Adesso bisogna cominciare a pensare al presente e cioè all’Atalanta. Sarà una sfida da dentro o fuori, dovrà essere interpretata come una finale secca e così tutte le partite che mancano fino a maggio. Non so se il Milan accuserà il colpo dopo la mazzata in casa del Barcellona ma sicuramente, vista la possibilità, si giocherà tutte le sue carte per restare almeno con questo gap fino al match di San Siro proprio contro il Napoli. Non credo che il digiuno di Cavani possa durare così a lungo. Il Matador sta avendo un calo fisiologico che di solito hanno tutti gli attaccanti. Il problema che con lui si è fermato anche Hamsik e quindi là davanti nessuno è riuscito a rimediare. Non dimentichiamo che Mazzarri non è mai riuscito ad avere un Pandev al top della forma fisica e mentale. Il macedone è stato utile alla causa in alcune partite ma da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Nelle sfide dove il risultato non si sblocca è gente come lui che deve risolvere i problemi. Insigne sta facendo quello che può. Cosa volevamo da un ragazzo al suo primo anno di serie A. Sappiamo bene che rispetto alla cadetteria è tutto diverso. I tempi, gli avversari, sono un’altra cosa. Dobbiamo valutarlo la prossima stagione quando avrà un po’ di esperienza in più. Il Napoli sta soffrendo anche il momento non felice degli esterni. Maggio sta vivendo un periodo difficile per colpa dell’infortunio. Non riesce ad essere se stesso con il tutore alla mano. La speranza è che possa tornare ad essere quello di una volta, il giocatore che si è conquistato un posto da titolare anche in Nazionale. Sulla fascia sinistra c’è Zuniga un po’ in affanno. Darei più spazio ad Armero che è un signor rinforzo per quella zona del campo. Farei molta attenzione all’Atalanta, comunque. Colantuono arriva da due vittorie consecutive e quindi giocherà con la mente sgombra cercando di approfittare della voglia assoluta del Napoli di vincere a tutti i costi. Bonaventura e Denis stanno crescendo e quindi in difesa guai a fare gli errori commessi nei primi tempi delle ultime cinque partite. Servirà un approccio diverso alle partita altrimenti diventa tutto più difficile. Sento dire che il mercato può dare fastidio a chi va in campo. È normale che se ne parli, anche a livello mediatico è necessario dare adito a voci che sono nella me te dei tifosi ma questo non distoglie il gruppo, il lavoro e la professionalità. Lo fanno dappertutto e ci dobbiamo convivere.
Fonte: Il Roma
La Redazione
M.V.
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