«Basta con chi ha le mani in pasta ovunque», parole pronunciate dal capo del governo italiano, Matteo Renzi, e riprese dall’edizione odierna del Corriere dello Sport. Il nodo da sciogliere è quello legato alle multipropietà: formalmente vietate in Italia ma senza alcuna norma effettiva. Il caso emblematico è quello legato al dueo Lotito – Mezzaroma. Il presidente della Lazio, oltre ad essere consigliere federale, è anche socio di maggioranza della Salernitana, gestita col cognato, appunto, Mezzaroma. Prima, a separare le due squadre c’erano due categorie ma con la promozione dei campani in B, sono diventate una sola. Massimo imbarazzo per gestire e risolvere, quanto prima, una vicenda che interessa l’intera Europa: Da Abramovich (Chelsea e CSKA Mosca) al malese Tan (Cardiff e Sarajevo). Dalla Gazprom (Schalke 04, Chelsea e Zenit) fino ad arrivare ai Pozzo (Udinese, Granada, Watford)
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