La saggezza del campione. Danilevicius, ingaggiato in estate per trasmettere la propria esperienza ai più giovani e salvare a suon di gol la Juve Stabia, strizza l’occhio al pareggio contro l’Albinoleffe godendosi il bicchiere mezzo pieno in attesa di giornate migliori per gli uomini di Braglia.
“Nel finale di gara abbiamo rischiato la sconfitta, domenica abbiamo conquistato un pari prezioso”
spiega la punta lituana .
“Nel secondo tempo si è registrato un evidente calo di concentrazione e l’Albinoleffe si è dimostrato abile nel rimontare. Se ripenso alla partita apprezzo ancor di più il punto guadagnato perché, oltre a garantire continuità al buon pareggio di Padova, ha dimostrato ai tanti nostri giovani che i match possono considerarsi chiusi solo dopo il triplice fischio dell’arbitro”.
Un confronto ricco di insidie contro un club in cerca di rivalsa dopo la sostituzione dell’allenatore:
«Non è mai semplice affrontare squadre fresche del cambio in panchina. Tutti i calciatori in questi casi sono portati a dare il massimo, soprattutto coloro i quali erano ai margini del precedente progetto tecnico. Lo stesso Cuttone vorrà dimostrare alla società di meritare la fiducia accordatagli. Lotterò assieme a Piero Braglia per far sì che la Juve Stabia non commetta l’imperdonabile errore di sottovalutare il prossimo impegno».
Anche perché mancherà Erpen, costretto ad uno stop di circa un mese:
«L’infortunio di Horatio non ci voleva, i suoi assist sono preziosi per noi. La nostra rosa annovera numerose alternative in tutti i ruoli, ora Raimondi e Mbakogu dovranno dimostrare di poter far bene anche da esterni di centrocampo».
Danilevicius si sofferma poi sulla sua astinenza dal gol:
«Firmerei se mi proponessero di non segnare più in cambio della salvezza. Gioco più lontano della porta per spizzicare le palle lunghe che arrivano dalla difesa, se ai gol pensano i miei compagni a fine stagione i conti del club torneranno».
Non alla squadra, ma ai tifosi lancia un appello Franco Manniello, infastidito da uno sputo ad un assistente dell’arbitro che è costato altre due multe (da 8mila e 1.500 euro):
“Sono basito, chiedo alla parte sana della tifoseria di intervenire quando assiste a questi insulsi fenomeni per consentire una più semplice individuazione di queste persone, ne va dell’onore di Castellammare”
sottolinea il presidente
“Invito i tifosi a denunciare. Le forze dell’ordine stanno visionando i filmati, il colpevole sarà colpito da Daspo: la nostra immagine ne esce danneggiata”.
Si preannuncia dunque un match impegnativo sia in campo che sugli spalti.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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