Quello che quest’oggi è successo al “Vallefuoco” di Mugnano ha dell’incredibile. Una terna arbitrale scandalosa, da radiazione. Veniamo con ordine. Gara agonisticamente valida, giocate da entrambi i fronti da categoria sicuramente superiore. Campania Ponticelli squadra attrezzata per lottare per il salto di categoria assieme all’Ercolanese, il Mugnano City però dimostra di sapersela giocare a viso aperto con tutti. La società del Mugnano City, con la collaborazione di Tele Club Italia che ha ripreso l’intero match con le proprie telecamere, presenterà un esposto alla Federazione per quanto accaduto oggi. La società del Mugnano City, in primis il presidente Canditone, è stufa di vedere protagonisti in negativo, le terne arbitrali, che mortificano i sacrifici economici che le società di queste categorie fanno per portare avanti discorsi educativi in tante realtà, talvolta martoriate dall’opinione pubblica. Il signor Di Nosse di Nocera Inferiore si è macchiato di atteggiamenti che non fanno onore alla classe arbitrale minacciando i calciatori di casa di espulsioni immediate. Nello spogliatoio, nel riconoscimento ha avvertito i calciatori Feniello, Germano e Passariello che li avrebbe espulsi. Veniamo al match. Le due squadre esprimono grande ritmo abbinando anche qualità di gioco. Si vede in campo una sfida che non ha sapore di Promozione ma di categorie superiori. Al 14’ passano in vantaggio gli ospiti con un gran gol di Licciardi che con un tiro al volo insacca all’incrocio dei pali. Applausi a scena aperta per il gesto tecnico. I ragazzi di mister Cipolletta reagiscono bene: dopo dieci minuti di grande forcing arriva il pareggio sull’asse Chianese – Cerullo, cross di quest’ultimo per Germano che si incunea nella difesa ospite e con un tiro di rara bellezza al volo insacca nell’angolino basso con l’estremo difensore partenopeo che non poteva che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Gli ospiti accusano il colpo, mentre i locali prendono ancora di più il sopravvento creando alcune palle gol con Colesanti e S. Benedetto. Si vedono anche i biancorossi con De Stefano che si rende pericolo su punizione, Castigli si supera deviando il pericolo. Nella ripresa ancora locali pericolosi con Germano che serve una palla invitante a S. Benedetto, il suo tiro è neutralizzato con bravura dall’estremo difensore ospite. Al 60’ la prima avvisaglia della minaccia avvenuta negli spogliatoi da parte del signor Di Nosse si materializza: espulso Feniello. Ma gli errori dell’arbitro continuano. Quello che capita al 65’ ha veramente del vergognoso da parte del signor Di Nosse. Germano viene punto da una vespa al di sotto dei pantaloncini. Soggetto allergico, si sente male ed avverte il mister in panchina che ha sensazioni di giramento di testa, sudorazione, la vista si abbassa. La panchina chiede il cambio. Il calciatore, il migliore dei suoi fino a quel momento, si stende sull’erba per malore. L’arbitro non acconsente la sostituzione per supposizione di perdita di tempo. Non serve a nulla le reiterate proteste dei locali, anche la squadra avversaria aveva capito del problema. Il calciatore, preso ancora da stato confusionale per ovvie conseguenze dalla condizione allergica si alza di scatto e protesta con l’arbitro dicendo: “Ma che devo fare per essere sostituito, sto male”. Reazione dell’arbitro: cartellino rosso. Si materializza la seconda minaccia di questo personaggio, giacchetta nera assolutamente da radiare. Mugnano City in nove contro undici. Risultato ancora fermo sull’1-1. Direzione di gara a senso unico. Al 70’ l’arbitro fischia l’ennesima punizione a dir poco scandalosa agli ospiti. Il tecnico Cipolletta protesta: l’arbitro espelle anche il mister. Dalla punizione De Stefano realizza magistralmente la punizione. I cambi a favore del Mugnano City erano terminati. Per infortunio la squadra locale rimane in sei in campo e l’arbitro decreta la fine del match. Nel post gara il direttore generale Antonio Miluccio dichiara: “Dopo quello che abbiamo assistito oggi da quest’arbitro che già l’anno scorso ci ha diretto con il Real San Felice a Cancello e ci aveva penalizzato con una direzione di gara negativa, quest’oggi si è macchiato di dichiarazioni che non fanno bene al calcio. In queste categorie ci sono doveri e diritti. I doveri la nostra società, come tutte, lo fanno spendendo un certo capitale per fare anche del sociale. Così come noi ci impegniamo ad educare le nostre cosiddette mele marce a cambiare rotta, impegnando nostre risorse, così anche la Federazione ha il dovere di rispettare i nostri diritti. Vogliamo essere tutelati dalla Federazione. La società ha intenzione di fare un esposto alla Federazione per quanto accaduto oggi portando i filmati video ripresi da Tele Club Italia, presente oggi e in tutte le gare interne della nostra società. Vogliamo che siano rispettati i nostri sacrifici. Sappiamo che andiamo incontro alla sconfitta a tavolino e ad una multa, ma questo passo lo abbiamo meditato per far rispettare i nostri diritti ed i principi etici dello sport”. Nel frattempo le condizioni del calciatore sono ancora sotto controllo all’ospedale di Giugliano. Negli spogliatoi il medico sociale ha portato subito soccorso negli spogliatoi somministrando al calciatore le cure del caso.
MUGNANO CIY 1-2 CAMPANIA PONTICELLI
MUGNANO CITY: Castigli, Papi, Pignatelli, Chianese, Passariello, Buonanova, B. Salvatore, Feniello, Germano, Colesanti, Cerullo. Allenatore: Cipolletta.
ARBITRO: Di Nosse (Nocera Inferiore).
ASSISTENTI: Barile e Marrazzo (Nocera Inferiore).
RETI: 14’ Licciardi (C) ; 24’ Germano (M) ; 70’ De Stefano (C).
NOTE: spettatori 200 circa ; gara sospesa per inferiorità numerica.
Fonte: Ufficio Stampa Mugnano City
La Redazione
C.T.
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