Un’intervista, un giudizio su alcuni calciatori allenati e subito si torna a parlare di José Mourinho. L’allenatore portoghese del Manchester United ha parlato a Univisión e ha punzecchiato a modo suo qualche giocatore attualmente presente nella rosa dei Red Devils. Una frase generica prima, poi nomi, cognomi e consigli per ognuno di loro. “Nel calcio di oggi sembra che i giocatori siano dei bambini viziati – ha iniziato dicendo Mourinho – manca maturità a livello personale e a questa mancanza contribuiscono anche le persone che fanno parte del loro intorno. Prima c’erano calciatori più maturi, più pronti per la vita e meno protetti. Oggi chi li circonda spesso dà loro troppo affetto e troppe scuse”.
Passando poi ad analizzare i singoli giocatori, i profili più ‘presi di mira’ sono quelli di Martial, Shaw, Lingard e Rashford. Di loro Mourinho ho parlato ancora così: “Martial deve far vedere di più la sua maturità. Shaw invece ha un grande potenziale però non sa come comportarsi. Lingard e Rashford, poi, sono giovani; hanno potenziale anche loro ma alla fine nella giornata di lavoro si vede che gli manca molto per acquisire il carattere e la personalità necessarie per diventare calciatori di alto livello“.
Dopo Pogba – mai risparmiato in passato – il portoghese ha così lanciato quattro nuove frecciate ad altri suoi giocatori. Mourinho ha parlato ancora senza risparmiare nessuno e cercando di far passare il suo messaggio per spronare così i quattro ragazzi della sua rosa.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro