Josè Mourinho torna sulla polemica che lo ha accompagnato in questi giorni, riguardante le presunte irregolarità nell’assegnazione del Pallone d’oro a Del Bosque, e lo fa col suo solito stile ossia rincarando la dose: “A me interessava che la gente sapesse perché non andai alla cerimonia. Io non andai perché avevo saputo che c’erano state delle irregolarità nella votazione, come poi si è dimostrato: magari non avrei vinto ugualmente ma non ne avrei fatto un dramma, l’importante era che le cose fossero messe in chiaro“. Mourinho cita anche Goran Pandev, che è intervenuto in difesa del suo ex allenatore ai tempi dell’Inter: “Mi piacerebbe ringraziare Pandev, molti altri mi hanno chiamato ma lui è intervenuto pubblicamente e non è facile fare ciò che ha fatto lui”. Mourinho parla anche di Champions League e del suo futuro: “Non sarebbe un dramma se non vincessi la Champions, vincerne due è difficile, ci sono tanti grandi allenatori che non ne hanno vinto nemmeno una. Il mio futuro? Tutti sanno che io sono uno spirito avventuriero e questo non è facile per la mia famiglia. Dopo Italia Inghilterra Spagna e Portogallo è difficile scegliere una nuova destinazione, potrebbe essere un ritorno”. Chiusura dedicata ad un suo vecchio pallino come la nazionale portoghese: “Mi piacerebbe vincere qualcosa col Portogallo un giorno”
La Redazione
G.D.
Fonte: Bundesligapremier.it
