Zlatan Ibrahimovic ha iniziato la sua carriera al Malmo, in Svezia, per poi passare all’Ajax e approdare in Serie A con la Juventus.
Nel 2006, complice la retrocessione dei bianconeri, Zlatan Ibrahimovic decide di indossare la maglia dell’Inter di Mancini e per un anno poi, anche quella di Mourinho, dove segnerà 29 gol in 47 gare.
Dopo una parentesi infelice in maglia blaugrana sotto la gestione Guardiola, Ibrahimovic passa al PSG per poi riunirsi di nuovo con il tecnico portoghese al Manchester United.
Lo Special One, intervistato da SRF, racconta così il suo rapporto con Ibra: “Per prima cosa tutti i francesi dovrebbero ringraziare Zlatan per essersene andato, ora avete un campionato interessante ed equilibrato con giocatori come Balotelli e allenatori come Jardim. Quando c’era Zlatan esisteva solo il PSG: campionato, coppe, supercoppe, finivano tutte a Parigi“.
Poi Mou conclude così: “Zlatan con noi è fenomenale, non solo per i gol ma per la passione che porta anche quando si allena. L’ho allenato all’Inter quando aveva 25-26 anni, forse 27 ma lo preferisco ora che è alla fine della sua carriera“.
Fonte: PassioneInter.com
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro