Già nei giorni precedenti si era respirata l’aria del grande evento che in molti speravano e magari sognavano, è però servita la domenica di chiusura a decretare il clamoroso successo di pubblico che ha di fatto lanciato Napoli nell’ottica dei grandi incontri fra il mondo dei motori e la grande platea, che infatti ha risposto magnificamente, invadendo in ogni angolo la pur grande area della Mostra D’Oltremare. Circa 42.000 presenze nei tre giorni dell’evento hanno dimostrato che Napoli attendeva da tempo e con tanta passione i suoni e l’odore di auto e moto che costantemente hanno sfilato nei viali predisposti, come nelle migliori passerelle, ma anche attraverso le spettacolari e coinvolgenti esibizioni di veri e propri funamboli della guida e del controsterzo. Dunque la città ha apprezzato concretamente e nella circostanza è, a ragione, diventata la capitale dei motori. Un evento che si è affermato subito grande, grazie anche alla splendida vicinanza delle Istituzioni partenopee, con in testa il sindaco Luigi de Magistris, che insieme agli assessori coinvolti, tra gli altri Ciro Borriello, assessore allo sport, fin dall’inizio hanno capito e poi apprezzato tale iniziativa. Così come il vertice della Mostra D’Oltremare, con in testa la Presidente Donatella Chiodo, nonché il Consigliere Delegato Giuseppe Oliviero. Insomma tre giorni alla Mostra d’Oltremare passati tra belle auto, moto, spettacoli e tanto, tanto pubblico, a risposta del fatto che questa città la voglia di motori ce l’aveva e da oggi l’ha pure rafforzata.
Tra gli appassionati che passeggiavano fra i padiglioni della Mostra, qualcuno non è passato di certo inosservato. Flash, sorrisi e grida sono stati tutti per Hamsik, Maggio e Hysaj, che oltre a capirne di pallone, si sono rivelati veri e propri patiti di motori.“Marekiaro” ad esempio, ha addirittura esposto le sue due Fiat 500 e la moto firmata rigorosamente MH17. Il tutto con unico grande regista, nonché grande appassionato, il dottor Alfonso De Nicola, medico sociale del Napoli Calcio. Marek era nell’area custom, ovvero quella delle personalizzazioni, Hysaj faceva un pensiero sul prossimo mezzo da acquistare, mentre Christian Maggio, in coppia con Giancarlo Fisichella, scendeva in pista al fianco di stunt professionisti per un giro a tutta velocità e controsterzi. Questo è stato Napoli Motorshow. Una buona occasione, prima di tante altre, per vedere ciò che qui mancava.
Auto di ogni genere, dalle super lusso a quelle d’epoca, moto a non finire, oltre quattrocento, e tutto ciò che è sinonimo di futuro, ossia le ibride e i modelli elettrici, protagonisti del mondo ecotech. Della serie che ce n’è stato davvero per tutti i gusti, sia in termini di esposizione che di spettacolo. Ne sanno qualcosa le tribune dell’area esterna, gremite fino all’ultimo posto per ammirare lo spettacolo messo in scena dal team di Franco Medici e di Riccardo Romagnoli, autentico regista dell’area esibizioni. Auto e camion su due ruote, inseguimenti stile film poliziesco e numeri mozzafiato, eseguiti, tra gli altri, dal campione europeo di drifting in carica.
Dunque non c’è da stupirsi se in molti hanno fatto fatica a restare sugli spalti, e sono scesi per toccare con mano quell’emozione al profumo di gomma bruciata che solo qui, al Napoli Motorshow, si poteva provare.
In pista ha girato anche il Testimonial dell’evento, Giancarlo Fisichella, che a gran richiesta si è messo al volante, naturalmente di una Ferrari, per dare un assaggio di ciò che fa da tutta la vita: correre come solo un pilota Ferrari sa fare.
Velocità a parte, la Mostra d’Oltremare si è colorata anche di tanta eleganza, quella delle splendide auto d’epoca che hanno abbellito la Fontana d’Esedra, regalandole un’aria vintage in grado di emozionare molti visitatori, soprattutto i più grandi. I più piccoli invece, hanno preferito la pista dei kart, dove calzando il casco si sono messi alla guida, sentendosi per qualche giro dei veri piloti.
