Alvaro Moretti direttore di Leggo ospite della trasmissione radiofonica Si Gonfia la Rete in onda su Radio CRC ha rilasciato alcune dichiarazioni, così raccolte e sintetizzate da IamNaples.it:
“Calcioscommesse? La giustizia sportiva è un po’ un brontosauro con la sua tempistica infelice e fino a poco fa se ne lamentavano gli avversari del Napoli. perché non se ne è parlato in estate della vicenda Gianello? Sarebbe stato meglio per tutti, al di là dell’esito, ci sarebbe stato tempo per ricorsi invece ora ci ritroviamo con un condizionamento sulla noce del collo nel pieno della stagione. Ho posto una domanda lunedì: gli scandali del calcio male di stagione (estiva) e la vicenda del Napoli è una sorta di brontolo sauro perché tutti brontolano. Insomma questo brontosauro va riformato. A S. Siro? Non sono stato generoso le volte scorse col Napoli stavolta devo ammettere che ha fatto di tutto per vincere ma l’Inter ha ottimi interpreti ma anche un catenaccio che non si vedeva da trent’anni. Insomma possiamo imputare la fortuna al Napoli, brutto segnale direi, al di là della scaramanzia. Non essere fortunati è un difetto nelle stagioni positive. Mi sono rammaricato di vedere bocciato Insigne che invece ha passato il livello e ha fatto un grande passo avanti. vincere domenica? Assolutamente sì, ho visto un buon Bologna contro una Lazio timida l’altra sera. In casa vedo un Bologna più fragile ed è il caso di approfittarne visto anche il ritorno della Roma. E sabato c’è Lazio-Inter… Margini di crescita? Tutta la vita! A volte questa società è come se non raggiungesse competitività nella rosa e non solo la domenica. È fondamentale che durante la settimana l’allenatore possa mettere in concorrenza i suoi giocatori per alzare l’asticella dell’attenzione e far si che non ci si senta “arrivati”. Se non metti semini camomilla invece devi seminare pepe, perché non c’è niente di acquisito nello sport. Immobile? Affascinante ipotesi. Ma come vice Cavani non credo sia al suo livello seppure provenga da una stagione importante a Pescara. Per me non è a livello di Insigne e il profilo deve salire, invece vedo sempre la ricerca dell’affare del secolo, fatto solo qualche anno fa invece adesso non se ne fanno più. Pandev a buon prezzo, leggi Lavezzi e Hamsik, idem Cavani qualche anno fa, mentre Inler no l’hai pagato a prezzo-Udinese.”
La Redazione
M.V.
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