“La partita di Torino può essere importante, al di là della classifica e dei tre punti, per quella convinzione che subentrerebbe nel momento in cui fai risultato contro la squadra più forte. Proprio con la vittoria di Torino noi maturammo quella sicurezza che ci portò a vincere lo scudetto”. Ne è convinto Moreno Ferrario, ex difensore del Napoli che in undici stagioni in azzurro di Juve-Napoli ne ha vissuti tantissimi ed a TuttoMercatoWeb.comracconta le sue sensazioni sulla super-sfida: “E’ giusto che in città ci sia una grandissima attesa per questa partita. Anche se siamo all’inizio del campionato e la sfida vale solo tre punti, racchiude tanti altri significati. Chi perderà per forza di cose subirà il contraccolpo. Vincendo queste partite si acquisisce quella consapevolezza nei propri mezzi che fa la differenza, una carica ancora maggiore per le partite seguenti. E’ chiaro però anche che se vinci non hai fatto nulla e devi andare avanti con grande continuità di risultati: inutile battere la Juventus e festeggiare senza sosta sbagliando poi la gara seguente col Chievo. Il pareggio su un campo comunque difficile potrebbe favorire il Napoli, ma io guarderei sempre la prestazione che viene fatta. Si può perdere, fa parte del gioco, anche disputando una grande gara. Lo dissi in estate e – ha continuato Ferrario – lo ripeto oggi: il Napoli può vincere il campionato, è forte e senza la Champions può giocare al massimo ogni gara”.
Le polemiche di questi giorni si potevano evitare?
“In Italia il calcio è così. Si fanno polemiche, che probabilmente non condizioneranno nulla, e poi dopo la partita chi perderà le userà per accampare scuse. L’arbitro può commettere degli errori, sarà sempre così, mentre sugli impegni dei nazionali non credo influenzeranno la gara. Alcuni giocatori non parteciperanno alla preparazione della gara, ma si tratta di squadre che giocano sempre allo stesso modo, si conoscono benissimo e sanno l’importanza della gara”.
Fonte: Tuttomercatoweb.com
La Redazione
M.V.
