Su Lavezzi scende in campo Moratti. Il presidente dell’Inter ufficializza la trattativa, conferma l’interessamento per l’argentino ma nello stesso tempo frena sull’operazione.
Piace Lavezzi ma costa troppo, questo in sintesi il pensiero del patron nerazzurro. «Deve trattarsi di un’operazione di buon senso», ha dichiarato il presidente dell’Inter a Sky. «Tutti gli anni sento parlare di Lavezzi, il Napoli se lo tiene sempre stretto, è un giocatore forte ma le cifre sono molto importanti: se si trova una soluzione di buon senso sarebbe perfetto, altrimenti ci sono tanti giocatori importanti», ha aggiunto Moratti.
Apprezzamento anche dal presidente del Gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera: «Mi piacerebbe vederlo all’Inter? Lavezzi è un grande giocatore, uno dei grandi attaccanti, non si può che dire bene di lui». L’offerta dell’Inter: quindici milioni, Pandev e un giovane tra Obi e Faraoni. Il Napoli insiste: il Pocho si cede solo per i 31 milioni della clausola rescissoria. Quindi, niente da fare, su queste basi.
Le prime schermaglie di mercato, messaggi a distanza, quelli che partono da Milano e Napoli. Inter e Napoli parlarono del Pocho già l’estate scorsa, non se ne fece nulla. Il club azzurro puntò su Pandev, un anno in prestito dalla società nerazzurra, ingaggio diviso a metà. Il macedone potrebbe nuovamente entrare nel discorso di Lavezzi all’Inter, potrebbe fare parte della contropartita tecnica.
E il Pocho? L’umore non può essere dei migliori anche se il suo volto in ritiro nei giorni scorsi a Roma era quello solito. Reduce da un infortunio muscolare e non al top della condizione. Mazzarri lo ha fatto partire dalla panchina ma poi gli ha dato fiducia nel finale, un quarto d’ora per sparare al massimo le sue cartucce. E il Pocho non ne ha sparata nessuna: atleticamente giù e forse anche distratto mentalmente dalle tante voci di mercato. Il procuratore Mazzoni non parla, il momento di tenere i toni bassi. Lavezzi nel giro di due settimane è finito nuovamente in primo piano sulle pagine di mercato, i russi dell’Anzhi, il Paris Sain Germain, l’Inter. L’assalto all’argentino starebbe per partire, i 31 milioni della clausola rescissoria rappresentano una tentazione. Se una società si presenta con questa cifra il Napoli non potrà farci nulla, sarà costretto a cederlo se ovviamente Lavezzi darà la sua disponibilità al trasferimento.
Il Pocho nelle ultime settimane ha fatto parlare di sè solo per il mercato e non per le giocate sul campo, l’infortunio lo ha bloccato definitivamente ma la sua crisi parte da lontano. L’ultimo gol lo segnò al Cagliari, poi la nottata nera di Londra e altre partite sotto tono. Soprattutto neanche un gol. Un momentaccio insomma. Una buona notizia comunque è arrivata: Lavezzi prenderà parte all’amichevole di beneficenza del prossimo 21 giugno, a Bogota in Colombia per l’appuntamento annuale della «Fondazione Leo Messi», partita organizzata dal fuorcilasse del Barcellona con altri campioni del calcio mondiale.
Il presente è il Palermo, un’altra partita che vedrà partire il Pocho dalla panchina, due giorni in più di allenamento, quello di ieri e la rifinitura. Troppo pochi per tornare brillante, inguardabile Lavezzi nel quarto d’ora dell’Olimpico.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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