L’input è arrivato direttamente dal presidente Massimo Moratti che, con la tragedia consumata da pochi minuti, ha parlato con i vertici della Figc. Il numero uno nerazzurro non ha avuto dubbi sul fatto che la partita non si potesse giocare, che il calcio si dovesse fermare per una forma di rispetto verso questo sfortunato ragazzo che proprio contro l’Inter aveva disputato la sua prima partita in Serie A (23 ottobre 2005, Udinese-Inter 0-1 con Morosini in campo dal 5′ della ripresa al posto di Mauri). Nessuna incertezza neppure per il dt Branca, il ds Ausilio, Bedy Moratti e tutti i componenti della delegazione nerazzurra che avevano manifestato il pieno appoggio all’idea di non scendere in campo dell’Udinese, prima che la Federazione annullasse l’intero programma del week end. Nel ritiro dell’Inter che aspettava l’ora della riunione tecnica e della partenza per il Friuli, la notizia della scomparsa di Morosini ha fatto calare un clima irreale. Volti scuri, nessuna voglia di giocare o anche di parlare. Il sito della società alle 17,25 ha pubblicato un breve, ma significativo comunicato ( «Il presidente Massimo Moratti e tutta FC Internazionale, Andrea Stramaccioni e la squadra partecipano al grande dolore per la scomparsa di Piermario Morosini, abbracciano i suoi cari e sono vicini all’Udinese Calcio e all’A.S. Livorno Calcio» ), poi è stato Javier Zanetti a prendere la parola a nome di tutti: «Siamo colpiti, sconvolti per quello che è successo – ha detto il capitano – e ci dispiace tantissimo. Morosini era un ragazzo giovane e la prima cosa che viene in mente a me e all’Inter è quella di essere vicini alla sua famiglia per questo momento così difficile. Siamo molto tristi. Purtroppo di tragedie come questa ne stanno accadendo diverse e con tanta frequenza. La scomparsa di un ragazzo di 25 anni dispiace a tutto il mondo dello sport. La decisione presa dalla Figc di non giocare è la più giusta: non si può scendere in campo a fare qualsiasi sport dopo quello che è successo» . Incredulo anche Ranocchia, che di Morosini è stato compagno di stanza nell’Under 21. « Sento un dolore fortissimo e un vuoto enorme. Piermario era un ragazzo splendido. Non si meritava tutto questo» ha detto il difensore nerazzurro. L’Inter ha lasciato il ritiro di Udine intorno alle 19 per rientrare in aereo a Milano. Profondamente toccato il tecnico Stramaccioni. Qualche giocatore ha voluto scrivere l’ultimo saluto allo sfortunato centrocampista su twitter. «Riposa in pace Morosini» si legge sui profili di Forlan e Sneijder; «Non ho parole, R.I.P. Piermario» su quello di Palombo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro