Vincenzo Montefusco, ex tecnico e giocatore azzurro, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Quel Napoli-Juve da protagonista in campo? Per un napoletano segnare contro la Juventus con la maglia azzurra e riuscire a batterla è un qualcosa di indescrivibile: quando giochi per la tua squadra del cuore contro quella più ‘odiata’, anche inconsciamente, dai sempre qualcosa in più. I giovani dovrebbero capire anche questo: il calcio, al di là di ogni guadagno, è passione pura, appartenenza. Sivori? Dopo quella gara decise di non giocare più: ricevette qualcosa come sette giornate di squalifica. Le mie gare sulla fascia per arginare Facchetti? Un gioco studiato a tavolino che in campo diede anche i suoi frutti, anche con l’Inter ci togliemmo belle soddisfazioni. Fiorentina-Napoli? Quest’anno mi sono riavvicinato ulteriormente al Napoli perché amo la mentalità di questa squadra, senza nulla togliere a Mazzarri di cui si può parlare solo bene, specchio del Benitez-pensiero. Il Napoli è dieci volte più forte della Fiorentina, poi le partite si vincono anche con gli episodi: domani sarà un banco di prova importante per dimostrare di essere tra le prime tre del campionato.”
La Redazione
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