Enzo Montefusco, ex tecnico azzurro, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Lavagnette, Subuteo e compagnia cantante? Per le idee va benissimo, ma in campo, queste accortezze lasciano il tempo che trovano: la differenza la fanno i calciatori. I tecnici sono sempre importanti, ma sarebbe troppo facile affidare tutto agli schemi: in campo ci vanno i calciatori, con la loro fantasia! Se mi piaceva di giocare di contropiede? No, era un altro calcio ai miei tempi: allora uno come Nicola avrebbe perso il posto dopo una debacle come quella del suo Livorno al San Paolo. Come si fa a prendere gol in ripartenza dopo solo 3′? Pecchia? L’ho allenato ed è sempre stato un ragazzo di grande personalità e che vedeva le cose bene in campo. Mi ha meravigliato il suo excursus, è un ragazzo intelligente ma non ha forse ancora una visione completa di quello che vuole fare: è passato da allenatore a mister in seconda e nel frattempo ha fatto esperienze all’Assoallenatori. Forse da persona intelligente ha scelto di crescere sotto un maestro come Benitez. Cannavaro? Deve solo fare il professionista ed attenersi alle scelte del mister, che ha tutto il diritto di fare le sue scelte. Cannavaro deve riuscire a metterlo in difficoltà.”
La Redazione
M.P.
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