Un 4-1 che non lascia scanso ad equivoci, non fosse che la prima frazione di gioco, dato il provvisorio 1-1 al 45′ , prometteva un pizzico di equilibrio in più. Invece la Colombia è (nonostante l’ampio turnover che ha coinvolto, tra gli altri, l’azzurro Zuniga) troppo superiore al Giappone di Zaccheroni, piacevole al quando si tratta di far girare il pallone, ma nettamente inferiore sotto l’aspetto fisico e dell’intensità. Sblocca il risultato il fiorentino Cuadrado, direttamente dal dischetto, poi Okazaki fa 1-1. Nella ripresa l’ingresso di uno strepitoso James Rodriguez (che il suo agente ha accostato al Napoli) e la freddezza del bomber Jackson Martinez annientano le velleità del Giappone. L’ariete del Porto fa doppietta, mentre il fantasista del Monaco regala agli astanti uno dei gol più belli del Mondiale.
Niente da fare per Zac: agli ottavi vanno Colombia (9 punti, prima) e la pazza Grecia. Buona prova di Armero, decisamente un altro giocatore rispetto al timoroso esterno basso visto al Napoli: l’ex udinese gioca 90′ di corsa e qualità, non disdegnando le sortite nella metà campo nipponica che, proprio nella retroguardia, ha evidenziato avere il suo tallone d’Achille.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro