Finisce in parità la gara di esordio della Nazionale Femminile Under 20 contro il Brasile (1-1) nel Campionato del Mondo FIFA in corso di svolgimento in Giappone. Al “Komaba Stadium” di Saitama, le Azzurrine di Corrado Corradini giocano un’ottima partita, di gran carattere e personalità, e sfiorano il successo sfumato proprio nei minuti di recupero quando la squadra era in inferiorità numerica per la contestata espulsione della centrocampista Di Criscio. A passare per prima in vantaggio è stata l’Italia con una prodezza su calcio di punizione del difensore azzurro Elena Linari al 38′ del primo tempo, mentre la risposta delle brasiliane con Amanda si è fatta attendere due minuti oltre il novantesimo.
Nel caldo pomeriggio giapponese, Corradini opta per un 4-3-3 per affrontare la forte nazionale verdeoro, con Giuliani in porta, Salvai, Linari, Filippozzi e Ledri in difesa, a centrocampo Franco in mezzo con Alborghetti a destra e Mauri a sinistra, Lecce e Coppola esterni d’attacco con il capitano Rosucci punta centrale. La scelta del tecnico azzurro si rivela giusta: l’Italia parte bene controllando senza molti affanni gli sterili attacchi del Brasile, incapace di creare gioco per l’ottima disposizione tattica delle Azzurrine.
Dopo una gran punizione di Giovanna al 3′, l’Italia guadagna metri, frena le folate delle avversarie e si affaccia più volte nell’area di rigore brasiliana. A sette minuti dal riposo arriva la perla della Linari che, su un calcio di punizione dai 25 metri, lascia partire un destro di rara precisione e potenza che va ad insaccarsi sotto l’incrocio dei pali. Chiusa la prima frazione in vantaggio, nella ripresa l’Under 20 deve affrontare la veemente reazione delle brasiliane che nei primi minuti del secondo tempo sfiorano il pari in almeno tre occasioni, colpendo persino una traversa. Complice anche il gran caldo, l’azione delle campionesse del Sudamerica cala e l’Italia ritorna a controllare la gara senza correre pericoli eccessivi.
Dopo l’infortunio dell’Alborghetti, arriva al 74′ l’episodio dell’espulsione della sua sostituta, la centrocampista Di Criscio, rea di aver commesso due falli in due minuti giudicati molto severamente dal fischietto statunitense. L’inferiorità numerica galvanizza nuovamente le brasiliane che si gettano in avanti alla ricerca del pari; le Azzurrine reggono e vanno vicinissime al raddoppio in contropiede, prima con Mauri che impegna severamente il portiere avversario Daniele, e poi con la Ledri che conclude con un tiro sopra la traversa una poderosa galoppata. Nel secondo dei sei minuti di recupero concessi dall’arbitro, arriva il pareggio del Brasile con una pregevole azione del difensore Amanda che da posizione defilata supera con un pallonetto l’incolpevole Giuliani. È proprio l’estremo difensore azzurro a mettere il sigillo sul risultato di parità con una gran parata negli ultimi secondi di gara su tiro di Luana. Da segnalare l’espulsione del tecnico azzurro Corradini per proteste.
“È stata una partita molto dura e bella – ha commentato a fine gara l’allenatore delle Azzurrine – giocata da due grandi nazionali. Sono molto orgoglioso della prestazione delle mie ragazze perché, nonostante il gran caldo, si sono battute con determinazione senza farsi intimorire dal nome delle avversarie. Peccato per alcune situazioni che sicuramente non ci hanno favorito: prima della gara avrei firmato per questo pareggio, adesso c’è un po’ di
rammarico. Sono tuttavia ottimista per il prosieguo del torneo, perché questa prestazione ci ha dato molta fiducia nei nostri mezzi”.
Fonte: calciodonne.it
La Redazione
A.S.
