Luciano Moggi scrive sul quotidiano Libero:
“Vince ma con pochi sorrisi nonostante il risultato il Napoli: prendere due gol dal Catania privo di Bergessio sullo 0-4 è l’ennesima dimostrazione che il punto debole degli azzurri è quello difensivo. Ma questa è la settimana di Napoli-Juve e questi discorsi contano fino a un certo punto: la sfida ai bianconeri – io lo so bene, avendo diretto entrambe le squadre – vale come uno scudetto per gli azzurri. E, senza Tevez, Conte avrà un’arma in meno per far male a Benitez. Il tecnico juventino può contare su un dato incontrovertibile: la sua squadra trova sempre qualcuno che para (Buffon) e qualcuno che segna: di solito è l’Apache, al San Paolo sarà quasi certamente uno tra Osvaldo e Llorente. A Higuain e soci – Hamsik in particolare – il compito di dimostrare che le due squadre sono meno distanti dei 20 punti in classifica”
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