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Moggi: “Milan, Hamsik è discontinuo, meglio Fabregas”

Su LiberoTv Luciano Moggi, nella sua nuova rubrica “Luciano Moggi. Il calcio dal suo punto di vista”, torna a parlare del calcio italiano, tracciando un punto sul campionato e rispondendo a numerose domande sul mercato inerente le squadre nostrane. L’ex dirigente bianconero, da tempo in collaborazione con il noto quotidiano, inizia con l’analisi delle ultime panchine ancora rimaste vacanti, continua distribuendo consigli a Milan e Juve e conclude rispondendo alle domande dei numerosi lettori della sua video-rubrica, con il solito occhio di riguardo per la “sua” Juve:

Giro allenatori: sembra tutto a posto per Napoli, Inter e Juventus, Palermo e Roma invece?
“Palermo non si sa ancora, Gasperini dovrebbe incontrare a breve Zamparini ma è già diverse volte che rimanda… Potrebbe anche andare Sannino (attualmente al Varese, ndr). Per quanto riguarda la Roma bisognerebbe prima trovare un capo, che attualmente non c’è ancora. Io credo che Delio Rossi sia possibile alla Roma, per la sua vicinanza con Sabatini. Possibilità anche per Ancelotti esonerato dal Chelsea”.

Si parla tanto del colpo di Raiola che dovrebbe completare la rosa del Milan, in particolare di Hamsik, lei che idea si è fatto?
“Hamsik non è un colpo, si ha classe ma è molto discontinuo, ripeto sarebbe un giocatore da aggiungere alla rosa non un colpo. Fabregas invece sarebbe un grandissimo colpo”.

Mourinho ha appena fatto licenziare Valdano, diventando il factotum del Real Madrid. Ha qualche consiglio da dargli?
“Nessuno, ha fatto già benissimo a chiedere Zidane come direttore sportivo, che non è stato “solo” un grande campione ma è anche un esperto di calcio”.

Un consiglio alla Juventus, come si fa a vendere Martinez senza prendere una fregatura?
“Beh io direi il contrario, come si fa a vendere Martinez senza dare una fregatura”.

Maicon, secondo lei andrà avanti con l’Inter oppure c’è aria di divorzio?
“Io credo che Maicon se ne andrà, e anche se non lo dicono l’Inter è già sulle tracce del sostituto: Jonathan, un giocatore molto bravo che ha anche il passaporto italiano”.

Cosa pensa dell’approdo alla Juventus di un altro svincolato, Reto Ziegler, secondo lei è un buon acquisto?
“Ma Ziegler è un buon giocatore per rinvigorire la panchina, ma sicuramente non può essere un punto fermo della Juventus del futuro se si vuole primeggiare in Italia e un Europa”.

L’Inter apparentemente non sta operando sul mercato, è una strategia oppure c’è un calo di passione del presidente Moratti?
“Innanzitutto non è vero che non sta operando sul mercato perché prima ho parlato di Jonathan e ora di parlo di Sanchez… che è vicinissimo ai nerazzurri. L’Inter non è assolutamente fuori dal mercato, semplicemente non cercano panchinari ma campioni veri”.

Dopo le ultime indiscrezioni secondo lei Cassano resterà al Milan oppure andrà via, magari alla Fiorentina?
“Resterà al 101% al Milan”.

Venderebbe Chiellini per 20mln di Euro al Real Madrid di Josè Mourinho?
“Assolutamente no. Soprattutto perché la Juventus ha due giocatori in difesa, Barzagli e Bonucci, che non sono molto difensori… Se la Juve vende Chiellini la difesa diventerà un colabrodo”.

Quale è la sua opinione sulla stagione di Pepe e sul contributo che può dare alla Juventus, lei lo confermerebbe?
“Ma attenzione io non sono un allenatore. Posso solo ripetere quello che ho detto per Ziegler, ovvero che può essere un valido elemento per la panchina. Ma certo una Juventus che ambisce a tornare al vertice non può avere come titolare Pepe”.

E’ vero che esiste un contratto tra lei e Moratti di qualche anno fa?
“E’ vero, ce l’ho sia io che Moratti. Sarei andato all’Inter…”.

Cosa crede di Pastore? Farebbe di tutto per portarlo alla Juventus?
“Pastore è un giovane di ottima prospettiva, anche se ancora non è un campione come vogliono far credere. Sicuramente però si farà, anche perché la sua è una posizione in cui è necessaria molta esperienza”.

Preziosi fu beccato con i soldi mentre stava provando a comprare una partita e adesso fa il presidente di una squadra di calcio di Serie A, perché con lei si parla di radiazione?
“Perché io non ho patteggiando non avendo i soldi di Preziosi. Si può anche rubare tanto poi basta pagare per il patteggiamento: questa è la Federazione Italiana Gioco Calcio…”.

Cosa avrebbe fatto con Giovinco, lo avrebbe tenuto nella rosa?
“Io Giovinco lo avrei tenuto assolutamente, è un giocatore talentuoso ed è un’ottima riserva per Del Piero. Ora farei di tutto per riportarlo a Torino”.

C’è qualche speranza di vedere Ribery alla Juventus?
“Ma io non credo che alla Juventus possa servire Ribery”.

Facciamo un salto indietro, estate del 2002, fine del calciomercato. La Juventus era vicinissima a Nesta ma alla fine comprò Di Vaio per una cifra molto vicina, perché?
“Noi non abbiamo mai avuto intenzione di acquistare Nesta, non ci è mai piaciuto. Al tempo era un buon giocatore ma era facile per chiunque ben figurare a fianco di uno come Stam. Inoltre non ci convinceva dal punto di vista fisico. Ora ovviamente si è perfezionato ed è diventato un grande campione”.

Un’ultima domanda: quando crede che arriverà il primo grande colpo dell’estate?
“Be se non consideriamo un grande colpo Sanchez, che arriverà all’Inter, allora credo dovremo aspettare la fine di luglio”.

Fonte: Tuttomercatoweb

La Redazione

A.F.

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