A Radio Crc nel corso del programma “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto l’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it: “Lo scudetto della Juventus? E’ la dimostrazione di una grande professionalità, nella quale sono emerse lo spirito vincente della Juve e la grandissima bravura di Antonio Conte. Inter? Adesso sono finiti i vantaggi di Calciopoli, ritornando nel suo ambito e tornando ad occupare quella che è la sua posizione, tra il quinto ed il sesto posto. Serie A? Il presidente della Federazione dovrebbe dimettersi, il pesce puzza dalla testa, ci sono un sacco di problemi, vedi i fatti di Udine, quello che ha combinato Delio Rossi ecc.. De Laurentiis? Ha ragione quando parla di un calcio antico, per esempio quando fuggì in motorino avrà sicuramente avuto i suoi motivi, dato che non è uno sprovveduto, così come Zamparini che dice le sue stesse cose. Napoli? Ha sbagliato a dare più importanza alla Champions League piuttosto che al campionato, poteva sicuramente lottare per lo scudetto con Milan e Juve, dato che la rosa è agli stessi livelli, eccetto qualche panchinaro. Sono stati persi punti inopinatamente con squadre di basso livello, ma ancora non è perso il terzo posto, il Catania può battere l’Udinese e l’Inter la Lazio. Sicuramente adesso il Napoli è stanco, poi non riesco a comprendere l’esclusione di Lavezzi nelle ultime partite. Non credo che il mercato stia condizionando l’utilizzo di Lavezzi, sicuramente il Pocho vorrà mettersi in evidenza in queste ultime partite se proprio vuole andare via. Credo però che lui e Cavani, così come Hamsik rimarranno. Il prossimo campionato? Per competere su più fronti occorrono vari rinforzi, a partire dalla difesa, dove mancano molti elementi, passando per il centrocampo dove manca un elemento come Pirlo che riesca a trascinare la squadra, che sicuramente non è Inler. Serve più qualità e non prenderei più ragazzini sudamericani sui quali scommettere, al massimo qualcuno che ha già giocato in Europa e che sia già affermato. Vargas? I 12 milioni per lui li avrei certamente spesi in un’altra maniera, ma De Laurentiis se l’ha preso avrà certamente le sue ragioni. La terza stella sulla maglia della Juve? Non vedo perchè non debba essere posta”.
La Redazione.
D.G.
