Juventus-Napoli è in assoluto la sua partita. Da dirigente dei partenopei ha condotto gli azzurri alla vittoria di due Scudetti e di una coppa Uefa. Da direttore generale della Vecchia Signora ha aperto un ciclo straordinario di trionfi che hanno portato ripetutamente la Juventus al tricolore e addirittura sul tetto del Mondo nel dicembre del ’96 a Tokyo. Per analizzare la supersfida di sabato, TuttoJuve.com ha interpellato in esclusiva Luciano Moggi.
L’attesa è già febbrile: Juventus-Napoli è il primo scontro Scudetto della stagione?
“Io andrei cauto con questi giudizi. Vero che le milanesi sono attardate e probabilmente il Milan è fuori dai giochi, ma occhio all’Inter…”.
La squadra di Stramaccioni può ambire al tricolore?
“Bisogna tenerla d’occhio. Quest’anno con l’Inter bisogna andarci piano: ha risalito la classifica e inoltre i nerazzurri hanno giocatori importanti e non hanno l’obbligo di dover vincere a tutti i costi. La mancanza di pressione spesso può aiutare. Ultimamente poi la squadra nerazzurra ha fatto risultati importanti e nonostante le due sconfitte casalinghe con Roma e Siena è a soli quattro punti dalla vetta”.
A oggi, però, chi vede favorita?
“Sinora Juve e Napoli si sono dimostrate le squadre migliori”.
Intanto anche in questa settimana di calma apparente per via delle Nazionali non ci siamo fatti mancare le polemiche. Vedi il caso Buffon: che ne pensa?
“Il problema di fondo di noi italiani è che siamo sempre sospettosi. Comunque non si può assolutamente mettere in dubbio la buona fede e la moralità di un campione come Gigi Buffon. I portieri se stanno bene di partite ne giocano anche quattro in una settimana, purtroppo ha avuto un problema fisico serio per non scendere in campo”.
Che gara si aspetta sabato?
“Sicuramente sarà una partita agonistica. Dire che sarà bella e spettacolare mi sembra una parola grossa, ma sicuramente mi attendo una sfida molto combattuta”.
Nel Napoli scalpitano Cavani e Pandev con il giovane Insigne in rampa di lancio. La Juve, al contrario, gioca bene ma davanti fatica sempre…
“Le due squadre hanno una differenza sostanziale: nella Juve ci sono come minimo sette-otto giocatori che vanno in gol. Nel Napoli invece solamente due-tre”.
Chi parte con i favori del pronostico?
“C’è incertezza totale sull’esito della gara, anche perchè le due squadre stanno andando bene tuttavia siamo appena all’ottava giornata. Questa è la partita più importante della settimana, ma è non decisa ai fini del campionato”.
Sfida a distanza fra due presidenti emergenti e vincenti come Andrea Agnelli ed Aurelio De Laurentiis. Come giudica il loro operato?
“Siamo di fronte a due grandi presidenti che hanno fatto davvero bene. Andrea Agnelli, forte dell’esperienza fatta con noi in passato e con il padre Umberto ha dimostrato tutto il suo valore al timone del club. Quello che ha fatto De Laurentiis in pochi anni passando dalla Serie C alla Champions League è davvero incriticabile e da elogiare ed applaudire”.
Fonte: Tuttojuve.com
La Redazione
G.D.S.
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