A Castelvolturno c’era anche Alessandro Moggi, il procuratore di Aronica, che ha messo a punto gli ultimi dettagli con il diesse azzurro Bigon sul rinnovo del difensore azzurro. Ieri mattina è arrivata la firma del difensore: rinnovo annuale con opzione sul secondo legato al numero di partite della prima stagione (un minimo di 23 presenze). Tutto fatto, manca solo la firma di De Laurentiis, ieri a Milano in attesa di volare in Cina, per l’ufficializzazione.
Il rinnovo del difensore siciliano, tra i grandi protagonisti della stagione del Napoli soprattutto nel girone eliminatorio della Champions League, è ormai cosa fatta. Aronica fu preso nel 2008 e la sua firma arriva dopo quella di Hamsik. «Con Marek avevamo raggiunto un accordo sulla parola, lo abbiamo formalizzato. Hamsik sa perfettamente che il nostro progetto ha basi solide e grandi prospettive. Marek è uno dei calciatori più forti d’Europa», il commento di De Laurentiis sul sito ufficiale della società. «Il mio rapporto con Napoli e con il Napoli è fortissimo, sono felice di continuare a dare il mio contributo a questo progetto. E sono orgoglioso di continuare ad indossare questa maglia ancora per molti anni», quello di Hamsik.
Il discorso rinnovi proseguirà valutando le situazioni di De Sanctis, Campagnaro e Grava. Difficile pensare invece a un prolungamento dell’accordo con Pandev che è stato preso quest’anno in prestito dall’Inter. Moratti e De Laurentiis hanno trovato un punto d’incontro sulla formula e sulle modalità dell’ingaggio da corrispondere al macedone, discorso però che non sembra riproponibile per la prossima stagione. Poi c’è il discorso dei rinnovi legato agli altri due tenori. Cavani è sempre ambito da club importanti ma il presidente non ha nessuna intenzione di cederlo pur di fronte a offerte importanti. Discorso diverso per Lavezzi che fa gola ai russi dell’Anzhi, la sua posizione è da considerare più in bilico.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
