Luciano Moggi, ex dirigente tra le altre di Napoli e Juventus, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Napoli più forte dello scorso anno? Assolutamente no, ma non è una squadretta da mezza classifica. Se la piazza, così come fece lo scorso anno, si ‘accontenta’ di un terzo-quarto posto, allora va tutto bene. Behrami? Non l’avrei venduto ma il pensiero di Benitez è chiaro. Koulibaly? Non fa la differenza. Thuram embrionale? Chi l’ha detto ha esagerato. Questi acquisti del Napoli non sono cattivi giocatori: tutti buoni professionisti ma da qui a dire che possano fare la differenza ce ne passa. Dopo il Bilbao, Benitez fece un discorso particolare che non mi sarei mai aspettato da lui, dicendo testualmente che ”Lopez non è Gonalons”. Il campionato? Quest’anno, rispetto allo scorso anno, c’è un’ Inter in più a lottare per il vertice e, nel caso, a dare fastidio alle prime della classe. Le più forti? Juve e Roma. Il Napoli ha rinforzato solo la panchina e non è detto che sia una cosa malvagia. Hamsik? Non è né un centrocampista né una punta e tocca troppi pochi palloni. Il suo problema è avere avanti a sé Higuain, che per quanto forte è comunque un attaccante abbastanza d’area. Ricordate quando c’era Cavani? Il Matador era una punta di gran movimento ed il suo sapersi destreggiare per tutto il fronte offensivo permetteva allo slovacco di potersi inserire. L’anno scorso il percorso Champions fu grandioso, arrivare terzi con 12 punti è una cosa da pazzi e non si può recriminare nulla. La cosa strana è che in campionato gli azzurri abbiano perso 17 punti tra Chievo, Bologna e compagnia bella. Vuol dire che la squadra c’è, ma il manico no.”
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