L’ex direttore generale di Napoli e Juventus Luciano Moggi interviene a Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Se c’è una favorita tra Napoli e Juve? Quello che accadrà stasera in Germania lo posso presumere, ma il fatto che la Juve abbia lasciato per affaticamento muscolare dei giocatori a casa, uno su tutti, sta forse a significare che si pensa al derby. All’andata coi bavaresi fu una gara strana: per un’ora i bianconeri non hanno visto palla, poi nel finale c’è stata quella reazione d’orgoglio; credo che la Juve farà quindi la sua partita, magari di attenzione, per cercare la zampata vincente nel finale. Anche loro sanno che gli uomini di Guardiola sono i favoriti, ma nel DNA-Juve c’è l’obbligo a giocarsela sempre, a non darla mai vinta a nessuno. La Juve è in difficoltà, non è che giochi chissà quanto bene: l’1-0 col Sassuolo non ha visto una Juve che abbia strafatto ma, come si suol dire, ogni vittoria vale tre punti. La Juve può fare un passo falso, il Napoli no: la prima, però, dovrà affrontare di seguito prima il Toro e poi il Milan mentre gli azzurri hanno un cammino più agevole, almeno sulla carta. Capello in Nazionale? Credo sia la persona giusta, anche se c’è da chiedere a Tavecchio. E’ stato un errore chiamare Conte, la Nazionale ha bisogno più di un ‘selezionatore’ che di un allenatore e Capello sa coprire bene questo ruolo essendo un personaggio importante del panorama internazionale. Il ct deve attenersi alle preparazioni dei club, a Conte mancava il campo ed allora ha vestito i panni di un allenatore vero, mettendo un po’ sotto pressione il gruppo.”
