L’ex direttore sportivo tra le altre di Juventus e Napoli Luciano Moggi interviene a Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da IamNaples.it:
“Se la corte europea dovesse darmi ragione potrei rientrare nel mondo del calcio ma sinceramente non è che ne abbia tutta questa voglia, è più una soddisfazione personale che altro. La Juventus, ora come allora, non ha bisogno di aiutini: è la squadra più forte d’Italia. In Europa? Credo che la squadra da evitare sia il Bayern: se succede così potrebbe andare oltre i quarti. Barcellona e Real non le vedo così forti. Un consiglio che darei a De Laurentiis? Di parlare di meno e in maniera più assennata. Ibra in azzurro? Se l’avessero preso per questo campionato, probabilmente il Napoli sarebbe stato in lizza per vincere il titolo. Pavoletti è un bel giocatorino ma non per fare la differenza, più volte ho detto che sarebbe stato meglio Muriel ma evidentemente non la pensavano come me. Tornando al discorso Ibra, confermo che lui ci sarebbe venuto volentieri: ci ho parlato personalmente. Quando andò al Barcellona gli dissi che non era la squadra per lui, con tutti quei trequartisti che arrivano in area palla al piede, ovviamente lui perde spazio. E’ un accentratore ed anche ora che l’età avanza, se non segna lui, non segna nessuno. Il Napoli? Un po’ più pimpante della Roma, ma contro il Crotone non è che abbia avuto tutta questa brillantezza. I calabresi, che non sono un fulmine di guerra, hanno comunque creato qualche occasione.”
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