Francesco Modugno, collega Sky, interviene a Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla Redazione di IamNaples.it:
“Maradona dovrebbe ed è ancora d’obbligo il condizionale, essere a Napoli ad ore. Lui era il Re della finta e del dribbling, quindi non si può mai sapere. Il suo volo, ad ogni modo, dovrebbe arrivare a Fiumicino intorno alle 13. Sembra debba avere un’agenda molto fitta, dato che non rimarrà in Italia a lungo. Udinese-Napoli? Una Napoli distratta da Maradona non la vedo, c’è sicuramente nei napoletani il piacere di rivedere uno di famiglia, ma credo che il tempo abbia un pò spento il fuoco. Mi spiego: con Diego ogni napoletano ha un rapporto strettissimo, ma tutte le attenzione sono focalizzate sulla sfida del Friuli. Vincere con l’Udinese vorrebbe dire affrontare la Juventus a -4 e lottare per lo scudetto tra le mura amiche. C’è bisogno di una chiara dimostrazione di maturità: il Napoli deve fare il Napoli e quindi vincere. Stasera sarà una partita crocevia: vincere vuol dire continuare a sognare. Secondo posto? E’ vitale per i programmi societari ed il futuro a stretto giro: fare la Champions significa molto sia a livello d’immagine che economico: la seconda piazza è l’obiettivo, ma il sogno è lo Scudetto. Ho visto i giocatori ieri a Castelvolturno: tutti sanno che stasera è una “finale”. I ragazzi hanno seguito il primo tempo della Juventus col Siena negli spogliatoi ed il secondo in Radio, inutile dire per chi tifassero. Formazione? Nella rifinitura di ieri, che è quella decisiva, non sembravano esserci dubbi: Campagnaro, Cannavaro, Britos, a centrocampo Mesto, Behrami, Inler e Armero e sulla trequarti Hamsik dietro a Insigne e Cavani, con Pandev non al top per un affaticamento agli adduttori che si accomoderà in panca.”
La Redazione
M.P.
