“E’ stato un cammino lungo e arduo, ma è proprio questo a rendermi felice perché tutti i riconoscimenti, il Pallone d’Oro e quello FIFA, sono ancora più belli quando sai che nella vita nessuno ti ha mai regalato nulla“. E’ un Luka Modric fiero e soddisfatto quello intervistato da GQ che uscirà in edicola il prossimo 20 dicembre prossimo. Attraverso alcune anticipazioni, si può notare come l’ex Tottenham abbia vissuto questa premiazione come il coronamento di un lungo percorso lavorativo.
“Ho sempre lavorato per arrivare ai miei obiettivi, e sono felice che la gente riconosca quanto ho fatto. In realtà c’è voluto molto – ammette Modric -, ho dovuto vincere tre Champions di fila e arrivare in finale al Mondiale con una Nazione piccola come la Croazia, un qualcosa di inimmaginabile“. Il regista dei Blancos interrompe dunque un regno ad esclusivo appannaggio di Leo Messi e Cristiano Ronaldo, con il Pallone d’Oro 2018 che – stando alle parole del classe 1985 – è stato la dimostrazione tangibile di come il calcio non sia semplicemente fatto soltanto dai gol: “Questo premio sta a significare che altre persone hanno capito che il calcio non è solo gol, gol, e ancora altri gol“.
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