Il Posillipo è nei quarti di finale dell’Europa Cup. I napoletani superano per 10-8 il Mornar di Spalato nel ritorno degli ottavi di finale (parziali 3-2/1-3/2-0/4-3). Un successo maturato nella seconda parte della gara dopo che nelle prime due frazioni i croati erano in vantaggio di un gol. Come al solito in attacco il Posillipo mostrava poca lucidità, mentre in difesa, grazie anche ad una buona prestazione del portiere Negri, bloccava le incursioni avversarie. Il Posillipo inizia con determinazione e dopo il palo di Minguell trova la rete con Saccoia, i croati reagiscono prontamente e dopo una superiorità non sfruttata pareggiano con l’ex posillipino Ban.
Ancora un palo dei napoletani ad opera del mancino Gallo, poi il solito Baraldi guadagna un rigore: si incarica del tiro lo spagnolo Minguell che non fallisce. I rossoverdi cercano di allungare e tornano a segnare ad uomini pari con Bertoli, sul finire della frazione accorcia le distanze Corusic. Il secondo tempo inizia con Perez in gol che porta la sua squadra a più 2, ma poi Calcaterra coglie la traversa e poco dopo Gallo si fa rubare la palla da Jerkovic che passa al compagno, completamente solo, Corusic che segna con facilità. Il Posillipo sbanda non riesce ad essere lucido e subisce il gioco degli avversari che prima conquistano il pareggio e poi concludono la frazione in vantaggio con una doppietta di Jerkovic.
Silipo suona la carica ai suoi ragazzi che affrontano l’inizio del terzo tempo con una maggiore determinazione ed i frutti si vedono: Minguell prima e Perez poi portano il Posillipo a pareggio e poi a più uno. Negri si produce in tre parate decisive che consentono ai padroni di casa di concludere in vantaggio il terzo tempo. Ultimo quarto con i napoletani alla ricerca del gol della tranquillità e lo trova con uno stupendo tiro da lontano di Gallo. Ban riaccorcia le distanze, ma il Posillipo non molla e si riporta a più 2 con Calcaterra. Rigore per i croati: batte Marinic che coglie il palo riprende il pallone e segna, ma i rossoverdi non perdono la calma e con Calcaterra e Paskovic si portano a più tre a 14 secondi dal termine, ininfluente il gol di Marelja.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
