Gli insulti e le minacce sui social network sono diventati sempre più insistenti. All’esterno del Napoli, il colombiano Camilo Zuniga, i tifosi non perdonano la ginocchiata alla schiena che ha di fatto messo fine al Mondiale di Neymar, che ha lasciato il ritiro del Brasile per iniziare la fase di recupero. I commenti piu’ «misurati» su Twitter accusano il giocatore di essere «un mostro» e «il giocatore piu’ cattivo del mondo». Altri gli danno dell’assassino e contengono persino minacce di morte. Zuniga che, commentando l’episodio in tv, ha assicurato che «non voleva fare del male a Neymar», può consolarsi con la difesa di Diego Armando Maradona: «Credo che non l’abbia fatto apposta – ha detto il Pibe – Zuniga va in anticipo, Neymar mette il corpo davanti e c’e’ una grande differenza di peso». Maradona si e’ poi detto dispiaciuto per la gravita’ dell’infortunio dell’asso del Barcellona: «E’ un giocatore che mi piace molto e mi dispiace per quello che gli è successo».
Il capo della polizia colombiana, Rodolfo Palomino, ha commentato le minacce al calciatore, assicurando massima protezione. «Siamo attenti alla sua posizione e ho parlato personalmente col calciatore del Napoli, gli ho assicurato che la polizia colombiana gli darà sicurezza in qualunque posto del Paese». Secondo quanto riportato dal quotidiano colombiano El Tiempo , il ministero degli Affari esteri, tramite l’ambasciata della Colombia in Italia, ha contattato anche le autorità italiane per chiedere una protezione maggiore a Zuniga quando tornerà a Napoli visto che lì vive con sua moglie e famiglia. Il centrocampista azzurro, che non ha ricevuto alcuna sanzione né dall’arbitro né dal giudice sportivo, è stato più volte minacciato negli ultimi giorni. Il Napoli con una nota ufficiale sul proprio sito gli ha espresso massima solidarietà. Il club di Aurelio De Laurentiis si è detto «dispiaciuto per l’infortunio occorso a Neymar che gli impedirà di giocare la semifinale contro la Germania. Al campione brasiliano i migliori auguri per un recupero veloce». Allo stesso tempo la società esprime solidarietà a Camilo Zuniga, «sottoposto a critiche feroci e minacce di tutti i tipi, per un fallo di gioco non cattivo ma sfortunato per le sue conseguenze. Prendiamo atto con sollievo che, oltre all’arbitro ed i suoi assistenti, anche la Disciplinare Fifa ha constatato che si è trattato di un fallo di gioco non cattivo». Il calciatore dal canto suo ha più volte ribadito il suo dispiacere per Neymar, sottolineando però che da parte sua non c’è stata mai volontarietà o intenzionalità nel fallo che è costato al giocatore la frattura di una vertebra lombare.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
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