L’associazione sportiva Milleculure ideata e presieduta dalla medaglia d’argento olimpica di sciabola Diego Occhiuzzi fa passi da giganti, si amplia ed evolve in continuazione, a meno di un anno dall’annuncio dell’atleta di voler sviluppare un progetto sportivo. La presentazione delle novità in una conferenza tenuta al Tennis Villa, sede del media center dell’America’s Cup.
Precisa il giornalista di Sky Sport Luca Corsolini che non si è voluta cogliere l’occasione di un evento internazionale per pubblicizzare Milleculure: «La nostra associazione si sente parte integrante di questi eventi e la prova è lo stand aperto su via Partenope dove i nostri testimonial hanno accolto oltre cinquemial ragazzi che si sono cimentati in varie discipline sportive: come canoa, volley, scherma, vela, boxe, judo, spinning e calcio da tavolo. Noi vogliamo portare le eccellenze napoletane non solo sportive, ma anche imprenditoriali, artistiche e culturali nel mondo. In futuro ci sarà «Casa Napoli» che sotto l’insegna di Milleculure divulgherà le eccellenze napoletane il prossimo anno in Brasile per i Mondiali di calcio e in Russia per le Olimpiadi invernali, nel 2016 saremo ai Giochi di Rio de Janeiro».
Confermata l’apertura a settembre della palestra concessa dal Comune ad Occhiuzzi nel complesso polifunzionale di Soccavo, una struttura che ospiterà oltre alla scherma anche boxe, judo e danza sportiva, che sta per diventare disciplina olimpica. «È nostro intento in futuro – spiegano gli organizzatori – anche gestire impianti sollevando così l’amministrazione da oneri che difficilmente riesce a sostenere. Attraverso lo sport vogliamo realizzare un dialogo diverso tra popolazione ed enti locali, è una opportunità anche di lavoro per tanti ragazzi ed è anche un percorso formativo».
Al centro del progetto Milleculure vi è lo sport e Napoli con tutte le sue espressioni e lo sottolinea ancora una volta Occhiuzzi: «Conosciamo bene Napoli, di cui noi siamo una sua espressione, con tutti i suoi problemi e vogliamo attraverso lo sport, e non solo, aiutare a risolverli insieme a Franco e Pino Porzio, Pino Maddaloni, Massimiliano Rosolino, Ciro e Vincenzo Ferrara, Carlo Palmieri e Giulio Cacciapuoti».
L’associazione ha affidato a Pino Porzio, ex campione del Posillipo e allenatore del Recco, il ruolo di “ministro degli esteri”. Sarà lui il coordinatore degli stand Casa Napoli negli eventi internazionali. «È un progetto sportivo sociale – dice Pino Porzio – che si apre verso nazioni emergenti e cercherà di trasmettere le eccellenze sportive e imprenditoriali della nostra città. È la prima volta che tante discipline sportive si uniscono per fare un discorso unico».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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