Stefano Pioli, tecnico del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan.
“Più gol dopo il lockdown, cosa è successo? “Non erano mancate le occasioni ma la capacità di concretizzare queste occasioni, siamo stati più precisi, migliori nelle scelte e più determinati, più bravi nelle conclusioni. E’ un dato significativo e importante”.
Kessie e Bennacer: “Che il centrocampo sia un reparto molto importante sicuramente sì, le prestazioni di Bennacer e Kessie sono di ottimo livello. Ci stanno dando delle ottime prestazioni”.
Leao migliorato? “Ha un grande talento, è innato, però va coltivato e migliorato, sono felice di ciò che sta facendo Rafa, sta dando un apporto importante alla squadra. Non è importante il minutaggio, ma la qualità del minutaggio. Continuando così Leao si toglierà delle soddisfazioni”.
Con lei dall’inizio sarebbe stato diverso? “Il mio arrivo è capitato ad ottobre, non abbiamo avuto la continuità giusta ma perchè serviva costruire un modo di giocare ed entrare in testa ai giocatori, serviva tempo. Ora dobbiamo finire bene il campionato. Domani abbiamo una gara importante con il Napoli e sarà difficilissima, con un allenatore che ha dato la giusta mentalità, affrontiamo una squadra che sta molto bene”.
Condividi qualcosa con Gattuso? “Difficile fare paragoni e confronti, lui aveva iniziato la stagione dall’inizio al Milan, io no. Rino ha fatto un grande lavoro qui e lo sta facendo anche a Napoli, dando la giusta mentalità. Mai come adesso credo che i conti si faranno alla fine”.
Braccio di ferro con il Napoli? “Abbiamo ripreso bene dopo la pausa ma abbiamo preso solo 1 punto al Napoli perchè anche loro stanno andando bene. Sfidiamo una squadra forte ma lo facciamo con convinzione e determinazione. C’è da spingere e lo faremo fino ad agosto. Nessuno dei miei giocatori sta pensando al 3 agosto ma alla partita col Napoli”.
Duello con la Roma? “Probabile, se finissimo il campionato pre covid eravamo settimi in classifica, ora siamo ancora settimi, nè io e nè i miei giocatori saremmo contenti di chiudere la stagione al settimo posto. La Roma è vicina, l’abbiamo battuta ma ora vogliamo più punti per chiudere meglio la classifica.
Momento più gratificante per la sua carriera? “Fino a questo momento, ma non conta niente, conta la valutazione finale a fine campionato. Stiamo lavorando tanto e di qualità, con giocatori che vuole fare bene, questo spirito ci deve accompagnare fino alla fine. Poi faremo le valutazioni”.
Decisioni troppe affrettate da parte del club sul futuro? “Non lo so, se il club ha già deciso. Non è una mia preoccupazione, l’unica cosa a cui pensiamo è fare bene. Qui a Milanello stiamo bene e lavoriamo tanto, raccogliamo i frutti di un lavoro iniziato ad ottobre. Poi chi dovrà prendere decisioni le prenderà”.
Patto Milan? “Si, ma nessun patto. Siamo dei professionisti, viviamo di passioni per il nostro lavoro e ognuno vive con delle ambizioni personali”.
Saelemaekers merita la conferma? “Tutti meritano, ho tanti giocatori e posso fare diverse scelte. L’importante è che i giocatori stiano bene e sono pronto, perchè quando vengono chiamati in causa sono utili alla squadra”.
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