Il Milan ha salutato, tristemente, San Siro. Ieri l’ultima stagionale alla Scala del calcio, regalando uno spettacolo non degno dello stadio in cui è stata costruita la storia. I rossoneri hanno perso contro la Roma dell’ex El Shaarawy, uomo simbolo dell’ultimo Milan europeo (fu, insieme a Balotelli, tra i trascinatori alla corsa al terzo posto nel 2013). Un passato che ieri si è preso gli applausi del suo ex pubblico prima della partita e dopo il suo gol. Stagione triste, quella del Milan, che non solo si è visto più volte annullare dagli avversari, ma ha guardato il suo passato spazzato via, frantumato dalle prodezze di Gianluigi Buffon e dai gol di Gonzalo Higuain.
RECORD DISTRUTTI – In casa Milan, soprattutto nell’ultimo periodo, viste le poche gioie che regala il campo, Adriano Galliani si è aggrappato spesso al passato per ridare colore ad un club ora sbiadito come non mai. Ma non è rimasto più niente. Buffon, capitano e simbolo della Juventus, ha cancellato il record di imbattibilità di Sebastiano Rossi: 973′ contro i 929′ rossoneri; Higuain con una rovesciata ha fatto impallidire ancor di più quei ricordi in bianco e nero di Nordahl, che nella stagione 1949-’50 realizzò 35 reti: 36 quelle del Pipita.
Fonte: cm.com
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