Dopo la sconfitta casalinga contro la Roma, il direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli ha commentato ai microfoni di Milan TV: “Abbiamo affrontato una grande squadra, dominando per 70′ – evidenzia Milannews.it -. Nel nostro migliore momento, un grande giocatore come Dzeko ci ha tagliato le gambe. Dobbiamo però analizzare ciò che di buono abbiamo fatto, tenendo testa ad una big come la Roma”.
Il modulo: “Sono tutte cose che riguardano l’allenatore, io sono più concentrato su queste prestazioni e su atteggiamento simile. Normale che dia fastidio perdere in casa, ma ho visto dei grandi passi in avanti che mi lasciano tranquillo e sereno. Siamo solo alla settimana giornata e il nostro obiettivo non cambia. Ce la giocheremo”.
Il gol mancato: “Ci è mancata la cattiveria come squadra quando eravavamo in fase offensiva. La Roma ci soffriva in certe situazioni ma non abbiamo avuto la furbizia di sfangarla”.
Fiducia a Montella: “Voglio per prima cosa ringraziare i tifosi che ci stanno vicini e che hanno applaudito a fine partita. È in queste difficoltà che escono gli uomini e il mondo Milan deve fare quadrato attorno al tecnico. I nostri obiettivi possiamo raggiungerli, siamo solo alla settima lo ripeto. Vedo cose positive anche oggi”.
Derby la gara della svolta? “Inutile che lo dica io, trattasi di partita completamente fuori dal campionato. L’unica cosa che non dobbiamo avere è paura. Umiltà, rispetto e coraggio, ma gli altri devono aver paura di noi, non il contrario”.
La squadra dimostra di essere vicino a Montella: “Ma assolutamente! Purtroppo sui media leggo cose non vere. Abbiamo vinto 10 partite, abbiamo vissuto delle sconfitte ma siamo solo all’inizio. Parlare troppo e solo dei dubbi verso Montella è solo una cosa mediatica, noi abbiamo completa fiducia nei confronti del mister e del gruppo. Troveremo la nostra strada, anche se ora sembra tortuosa, sono quasi più tranquillo per aver perso con questa grinta che le sconfitte contro Lazio e Sampdoria. Cerco di prendere i dettagli positivi di oggi, anche se perdere non è mai bello”.
Su Borini: “Fabio è questo giocatore qua. Lo conosco bene e dove lo metti darà sempre l’anime, rimanendo l’ultimo a spegnarsi. Butta sempre il cuore oltre l’ostacolo e dobbiamo avere tutti il suo atteggiamento. Anche più tecnici devono lottare come lui. Cerchiamo insieme di portare il Milan agli obiettivi”.
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