Gennaro Gattuso, allenatore del Milan, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa in vista della sfida contro la Roma.
Sul modulo: “Cutrone e Piatek possono giocare insieme, ma capire se con un centrocampo a tre e due punte, oppure centrocampo a quattro, non è che non mi piace schierarli, ma devo mettere dentro una formazione funzionale. Spiace anche a me lasciare fuori Cutrone per qualche partita”.
Su Zaniolo: “Tanta ammirazione, è un ragazzo davvero interessante. Lo aveva dimostrato anche negli anni scorsi”.
Sull’aspetto fisico: “Sta bene fisicamente la squadra, poi c’è la componente entusiasmo quando arrivano i risultati. Abbiamo perso qualche giocatore per strada anche per colpa nostra, ma ora stanno per tornare”.
Sull’esterno: “Non è arrivato l’esterno, ma i giocatori nuovi sono quelli che rientreranno dagli infortuni, non abbiamo comprato tanto per spendere”.
Su Bakayoko: “Se ci saranno i presupposti dovrebbe rimanere al Milan. Deve rimanere, poi non ho la contabilità del club ma lui ci sta dando tanto ed è fondamentale. Per tanti anni può diventare fondamentale per il Milan”.
Su Piatek e Paquetà: “Piatek aveva già fatto 5 mesi in cui ha segnato tanto, la sorpresa a livello tattico è Paquetà, è una spugna e osserva tutto. E’ li che chiede ed è curioso”.
Su Gattuso confermato: “Domani o tra dieci giorni se non fai prestazioni positive torni ad essere incapace. Prima ho sentito che hanno massacrato Ancelotti dopo 20 anni di lavoro, quindi non ho bisogno di conferme, sinceramente del resto non mi interessa, penso a lavorare. Non ho bisogno di carezze e non mi importa quando mi massacrano”.
Su Piatek: “Quando si gioca in una squadra c’è organizzazione di gioco ma il suo istinto bisogna lasciarlo, sui movimenti meno informazioni si danno e meglio è. Meglio che giochi con le sue caratteristiche”.
Sul mercato: “Il Milan è più forte dopo il mercato, poi ci saranno altri giocatori che rientreranno dagli infortuni. Per 3-4 mesi non abbiamo avuto tanti giocatori per infortuni”.
Sulla gara decisiva: “E’ importante, ma ormai saranno tutte così. Giochiamo contro una squadra che non attraversa un momento positivo”.
Sul quarto posto: “Prima di Frosinone avevo detto di essere bravi ad arrivare in Primavera attaccati al treno Champions, e giocarci il quarto posto fino alla fine. Dobbiamo continuare a lavorare così, se qualcuno ha il muso deve pensare al bene della squadra, nessuno deve pensare al proprio orticello”.
Sulla Roma: “Quando sono nei momenti di difficoltà riescono sempre a fare buone prestazioni. Dobbiamo stare attenti”
Sulla Coppa Italia: “E’ una competizione diversa, sono passate squadre che hanno meritato e bisogna cavalcare l’onda e l’entusiasmo. Domani affronteremo una squadra che non viene da un momento positivo ma comunque resta pericolosa, all’Olimpico hanno segnato 45 gol, è vero che sono in difficoltà ma per noi sarà molto difficile
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