“È stato molto doloroso rinunciare al Milan, l’ho sentito però come un dovere. Oggi il calcio è cambiato molto, sono entrati i petroldollari. Un calciatore anche in avanti di l’età lo si paga 94 milioni. Quindi una singola famiglia non può pensare di portare il Milan nell’Olimpo internazionale perché gli investimenti sarebbero troppo elevati”. In una lunga intervista a Sky Tg 24 il presidente rossonero Silvio Berlusconi torna sul closing fissato per il 13 dicembre con la Sino Europe Sports, il gruppo cinese vicino all’acquisto del club e apre a una proroga. Non è stato possibile fare come hanno fatto anni addietro il Real Madrid e il Barcellona. Allora – ha aggiunto il numero uno rossonero – l’unica possibilità è stata rivolgersi ai Paesi emergenti dove ci sono forti capitali e forti capitalisti. Abbiamo provato con Mister Taechaubol. La cosa non è andata in porto ed è arrivata quella del gruppo cinese. E’ un gruppo che ci appare molto serio. Le intenzioni sono quelle di riportare il Milan ai livelli che ha sempre avuto nel corso degli ultimi trent’anni, le persone che ho incontrato mi hanno fatto una buona impressione. Ci sono però delle autorizzazioni che devono arrivare dal governo cinese: “Ci hanno dato assicurazione dell’esistenza di questi capitali, ma stanno anche loro attendendo che ci siano. Se non arrivassero in tempo penso che potremmo spostare il closing di un tempo limitato: un mese, un mese e mezzo non di più. Se la cosa non andasse in porto, finiremmo di cercare altrove e cambieremmo strategia con l’accordo con i nostri tifosi che mi hanno dedicato la sera del derby quell’omaggio che mi ha commosso. Allora punteremmo su un Milan italiano e molto molto giovane”.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro