Il giornalista di Sportitalia Michele Criscitiello ha risposto ai cori “ostili” dei tifosi del Napoli nel suo solito editoriale per il sito tuttomercatoweb.com. Ecco quanto estrapolato da IamNaples.it:
“In chiusura volevo soffermarmi sui tifosi del Napoli. Sabato pomeriggio sono stato tempestato di telefonate e sms. “Ti stanno insultando”, “Cantano contro di te”, “Oh, ma questi davvero ti odiano”, “We fatt’ a scorta”. Una breve sintesi dei messaggi che conservo in posta, sul cellulare. Nessun rancore, anzi. Sto al gioco perchè i napoletani non dimenticano e perché hanno voluto ingigantire una mia frase passata. Con la Società Calcio Napoli i rapporti sono ottimi, grazie all’eccellente lavoro del Direttore Lombardo e del capo ufficio stampa Baldari. Come Sportitalia siamo al fianco del Napoli, non a caso stiamo trasmettendo live speciali e presentazione della squadra. La piazza merita mille attenzioni. Il loro entusiasmo è contagioso. La stragrande maggioranza è una Napoli bella e solare, contemporaneamente sportiva. Ci sono le eccezioni – ovunque -, ma ben vengano. Perché lo sfottò mi diverte e il campanile aiuta a farci entusiasmare in questo sport. Forse a Napoli non hanno gradito che in questi anni, a livello nazionale, da campano non mi sono mai professato tifoso azzurro ma amante esaurito della mia città: Avellino! Mi avrebbe aiutato nella mia carriera, come quando in un programma nazionale mi proposero un ruolo da giornalista-tifoso. Dovevo tifare Napoli. Mi opposi, perchè avrei mentito a me stesso e alla mia città. Ovviamente tifare Avellino non “tirava”. Se questo è un torto, ben venga. Mi dicevano: “Rinneghi le tue origini”. Casomai è il contrario. Le onoro! Mi dicono che all’estero sono il classico campano trasferitosi a Milano che dice “Sono di vicino Napoli”. Mai detto. Se questa è la mia colpa, allora, ben vengano cori e striscioni. Ognuno deve sostenere la sua squadra, senza vergognarsi di categorie o fallimenti imprenditoriali. Nessun rancore, Napoli. Anzi, questo giochino mi diverte…”.
La Redazione
A.F.
