Miccoli vuole mantenere la promessa: restituirgli l´orecchino – sequestrato a settembre 2009 – che ha comprato il 14 gennaio scorso all´Hotel Four Points Sheraton di Bolzano con un blitz, all´asta. I suoi procuratori, l´avvocato Francesco Caliandro e Diego Nappi, sono bravi a confondere le acque. Una signora (di Taranto) si aggiudica il pezzo pregiato, poi Miccoli svela l´arcano: “L´ho comprato io”. Con un assegno di 25 mila euro. “L´ho preso in prestito, è di Maradona”. Che apprezza il gesto e gli invia la “10” dall´Argentina, con dedica. Ora il primo contatto informale tra i due. Massima disponibilità, Fabrizio aspetta che Diego gli dica dove e quando. Va risolto il contenzioso con il Fisco, altrimenti salta tutto.
LA REDAZIONE
Fonte: La Repubblica
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