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«Mi sento il nuovo acquisto del Napoli»

Britos è partito alla grande dopo l’infortunio della scorsa stagione: «Avverto la fiducia di Mazzarri»

Come inizio non c’è male. Anzi, è andato bene. Miguel Angel Britos si sta godendo la nuova vita nel Napoli. Acquistato l’anno scorso, sta giocando solo in questo visto che un infortunio al piede lo tenne fermo per quasi tutta la passata stagione. Si fece male nella sfida amichevole contro il Barcellona e da allora in poi iniziò un vero e proprio calvario. Finito definitivamente a luglio quando ha ricominciato daccapo nel ritiro di Dimaro. È ridiventato il titolare che Mazzarri voleva anche per la Champions League. Purtroppo non ebbe la possibilità di sentire l’aria della vera Europa ma è pronto per mettersi in gioco nella vecchia Coppa Uefa.   Britos si è fatto molto apprezzare contro il Palermo ma soprattutto nella ripresa della sfida con la Fiorentina. Nel secondo tempo è stato perfetto prendendosi gli applausi anche di chi l’ha sempre criticato. Sì perché in tanti si sono lamentati per i tanti soldi spesi per acquistarlo dal Bologna. Tutte chiacchiere andate al vento, però, poiché il difensore uruguaiano non è mai stato al top per colpa dell’incidente al piede. Si deve valutarlo adesso che sta bene. Ormai il ruolo da titolare è suo e non si tocca. Il buon Aronica sta a guardare anche se troverà molto spazio in Europa League.  «Mi sento il nuovo acquisto del Napoli», ha raccontato Britos a SkySport24. Come dargli torto. Mazzarri l’ha aspettato e ha fatto bene poiché l’uruguaiano sta dando i frutti sperati. «Ho sempre sentito la fiducia di Mazzarri e per questo non posso che ringraziarlo».  L’anno scorso, quel poco che ha giocato, si è tolto la soddisfazione di segnare un gol. Permise al Napoli di sbloccare la partita contro il Chievo Verona. «Vorrei ripetermi – ha proseguito Britos – poiché l’emozione di firmare una rete è bella, soprattutto al San Paolo. Sui calci da fermo posso sfruttare la mia altezza». Il fenomeno del momento è Insigne. Lorenzinho ha stregato anche i compagni di squadra più esperti. Britos se lo è goduto sin dall’inizio a Dimaro il ragazzo di Frattamaggiore. «Insigne somiglia a Miccoli – ha ammesso – è l’uomo in più del Napoli. Può dare una grossa mano a tutto il reparto offensivo con le sue giocate. Ha una grande carriera davanti a lui».  Britos sa di giocare in una grande squadra. Il Napoli viene considerata la vera avversaria della Juventus nella lotta per il primo posto. Pur essendo un uruguaiano, il difensore si è integrato bene in città e sposa a pieno il pensiero scaramantico dei napoletani. «Lo scudetto non lo pronuncio, ma ce la giochiamo fino alla fine». Avrebbe voluto sentire la musichetta Champions da protagonista il sudamericano. L’anno scorso si è dovuto accomodare sempre in tribuna d’onore. Stavolta è  pronto a dare il suo apporto. «L’Europa League mi intriga – ha spiegato – e sarebbe bello arrivare il più lontano possibile». Il connazionale Cavani sta stupendo tutti. «Edi è il più forte di tutti -ha concluso – anche di Falcao».

Fonte: Salvatore Caiazza per Il Roma

La Redazione

M.V.

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