Notte d’Europa. Notte da vivere intensamente, con un solo obiettivo: vincere. Potrebbe bastare al Napoli per passare il turno (Psv-Dnipro permettendo). E sarebbe anche un ottimo viatico per cancellare le ultime, deleterie trasferte di Europa League. Figuracce in piena regola. Lui, Giandomenico Mesto, è pronto: gli toccherà correre su e giù per la fascia destra, com’è abituato a fare da sempre, al posto di Maggio. Un cambio che a Genova, con il suo Genoa, risultò fondamentale a partita in corso; e anche un avvicendamento registrato in occasione dell’amaro pareggio con il Milan. Domani, però, tutto diverso: perché la notte svedese sarà da titolare.
I PROGRESSI – E allora, ancora Mesto. Ancora lui dal primo minuto in Europa League, com’era già accaduto nelle quattro partite precedenti. Quella con l’Aik all’andata, tra l’altro, fu la sua prima dall’inizio con la maglia del Napoli: dall’epoca, sempre presente in coppa nella formazione di partenza. Un dato mai riscontrato, finora, in campionato: una prospettiva non impossibile, però, considerando i notevoli progressi dell’ultimo periodo. Progressi fisici, perché la gamba comincia a essere quella dei tempi migliori, e anche di inserimento nei meccanismi studiati da Mazzarri.
CHE ESPERIENZA – Finora, comunque, la sua esperienza azzurra può ritenersi piuttosto soddisfacente: 4 presenze in Europa e 5 in campionato con un gol e un assist. Niente male. Numeri destinati a crescere, però, perché l’affidabilità e la duttilità fanno di Mesto un jolly importante per ogni occasione. L’esperienza, del resto, non manca mica a questo centrocampista nato a Monopoli 30 anni fa: undici campionati di Serie A, e due partecipazioni all’Europa League (la prima con il Genoa, nel 2009-2010), fanno di lui un elemento sul quale l’allenatore che lo conosce sin dai tempi della Reggina può contare a occhi chiusi.
L’OBIETTIVO – Non resta che proseguire su questa strada. Non resta che migliorare le statistiche e il curriculum: in attesa dell’esordio da titolare in campionato, Mesto può partecipare all’assalto al prossimo turno di coppa. Da protagonista. Appuntamento a Stoccolma.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
