Giandomenico Mesto, terzino attualmente svincolato che ha giocato al Napoli dal 2012 al 2015, è intervenuto sulle frequenze di RMC Sport durante la trasmissione A tutto Napoli.
“Perché il Napoli non mi ha richiamato in questo momento? Evidentemente non era destino (ride, ndr). Ovviamente mi avrebbe fatto piacere ma, scherzi a parte, è giusto che il Napoli segua le indicazioni dell’allenatore e del direttore sportivo. Quello di Milic è stato ritenuto il profilo adatto, speriamo che possa dare il suo piccolo contributo. Perché, per lo Scudetto, c’è bisogno dell’aiuto di tutti e anche da parte di chi gioca meno o da chi è impegnato solo in allenamento. Spero che tutto possa spingere il Napoli a vincere il campionato”.
Lei ha 36 anni, come Maggio che è in scadenza. Cosa farà il Napoli con l’ex Sampdoria? “Lo conosco bene, dal punto di vista professionale è encomiabile. Si allena sempre al 100%, c’è chi si ferma di fronte la carta d’identità senza guardare il reale stato fisico dei calciatori. Maggio ha sempre fatto bene quando ha giocato, a volte un 36enne fa meglio di calciatori che hanno 30-32 anni. Chi conosce un minimo il calcio, sa che non ci sarebbe nulla di strano se Maggio dovesse rinnovare un altro anno col Napoli”.
Corsa Scudetto, cosa ne pensa del duello tra Napoli e Juventus? “Stanno disputando annate eccezionali. Calendario più semplice per i bianconeri fino allo scontro diretto? Non lo so, perché adesso anche le squadre più deboli danno filo da torcere. Napoli e Juve stanno offrendo un grandissimo campionato”.
Ha vissuto l’Europa League a Napoli con Mazzarri e Benitez, è giusto puntare tutto sul campionato? “In teoria, un top club come il Napoli non dovrebbe lasciare al caso nessuna competizione. Se parliamo sinceramente, il Napoli ha quest’anno una grandissima chance di vincere lo Scudetto. È un sogno così cercato, ambito, forse anche da capire se tutti sono concentrati solo sul campionato. Probabilmente il Napoli non è attrezzato come la Juve per competere su più fronti, tutti vorrebbero essere competitivi in tutte i tornei ma bisogna scontrarsi con la realtà. Il Napoli può puntare su un obiettivo e per me fa bene a pensare allo Scudetto”.
Il Napoli in estate inserirà almeno un esterno in rosa. Chi consiglierebbe agli azzurri? “Oggi non vedo grandissimi terzini in giro. Io sono cresciuto col mito dei vari Cafù, Roberto Carlos. Negli anni sono arrivati Maicon, Zambrotta. Ora è arrivato il momento di puntare su giovani emergenti, come Calabria del Milan. Ma il Napoli, ne sono certo, saprà farsi trovare pronto in sede di mercato.”
