Mesto è tra i più in forma. Forse il più in forma in assoluto. Ha cambiato la partita contro il Genoa, sua ex squadra. E ora la sua candidatura avanza sempre più forte, anche perchè Maggio di questi tempi è decisamente giù di tono.
Un’opzione in più per Mazzarri da poter magari praticare già contro il Milan. Maggio è da ieri con la nazionale azzurra di Prandelli e salterà due allenamenti, tornerà a Castelvolturno solo giovedì e bisognerà valutare anche se sarà impiegato o meno nell’amichevole di Parma contro la Spagna. Tanti piccoli segnali che il tecnico toscano prenderà in considerazione in vista delle scelte per la sfida di sabato sera al San Paolo contro i rossoneri.
Maggio è il titolare e ci sono delle gerarchie da rispettare, un po’ lo stesso discorso di Pandev. Mazzarri però tiene conto dello stato di forma del momento e quest’anno ha più volte chiarito che per lui sono da considerare tutti titolari. Quindi, prenderà in considerazione l’ipotesi Mesto, tra l’altro l’unico a non sfigurare in tutte le sfide di Europa League, anche quando il Napoli è affondato nettamente in trasferta contro Psv e Dnipro.
Bene in Europa e bene in campionato. Decisivo contro il Genoa, un gol e un assist e soprattutto la grande spinta a destra. Mesto che nel dopo partita del «Ferraris» non si è neanche spaventato quando si è pronunciata la parola scudetto. Orgoglio e non paura, così ha affrontato il discorso l’ex genoano che non ha esultato per rispetto ai vecchi tifosi. Un giocatore che Mazzarri conosce bene per aver avuto con la Reggina un po’ di anni fa. Lo ha ritrovato a Napoli come se lo ricordava, stesse caratteristiche ma cresciuto negli anni. Un acquisto indovinato, il tecnico ne parlò con Bigon e proprio l’ultimo giorno di mercato si concluse la trattativa. E Mesto si sta confermando utilissimo.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
