Lionel Andres Messi, attaccante del PSG e fresco vincitore del settimo Pallone d’Oro della sua carriera, ha rilasciato alcune dichiarazioni a France Football: “Non mi sono mai paragonato a Diego, assolutamente, né ho mai prestato attenzioni a questi paragoni. Alcune critiche in passato mi hanno infastidito, ho passato dei brutti momenti in nazionale ma non per queste ragioni. Vengo da una famiglia di classe operaia, mio padre lavorava tutto il giorno e vivevamo in un quartiere abbastanza modesto. Ma grazie a Dio non ci è mai mancato nulla. I miei genitori mi hanno insegnato il rispetto, il lavoro, l’umiltà. Sono cresciuto con questi valori e, quando sono arrivato a 13 anni a Barcellona, li ho ritrovati. Ho lottato per i miei sogni, per superarmi e raggiungere ogni anno nuovi obiettivi. Serve anche un po’ di fortuna e credo che Dio abbia deciso di premiarmi. Ho sempre voluto superare me stesso e non guardare quello che facevano gli altri. Con Cristiano Ronaldo abbiamo condiviso il campionato e tra noi c’era competizione, è stato meraviglioso e ha migliore le nostre carriere. Ma non ci guardavamo l’un l’altro. Io voglio superare solo me stesso, non essere migliore di qualcun altro”.
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