Tre gol tutti in una volta non li aveva mai segnati, Dries Mertens da quando è in Italia. C’è riuscito nella notte in cui Maurizio Sarri l’ha rispolverato tra i titolari, dopo partite e partite trascorse in panchina, ad aspettare il suo momento. Che è arrivato, ieri sera, contro il Bologna, dopo che l’allenatore ha deciso l’esclusione di Lorenzo Insigne, apparso affaticato contro l’Inter. Una risposta forte, dunque, che conferma l’importanza di questo giocatore, costretto al ruolo di comprimario nelle gerarchie del tecnico. Ma non per questo è considerato un giocatore di secondo piano. Sarri lo ritiene l’alternativa a Insigne e, considerato il rendimento dell’esterno napoletano, sarebbe stato azzardato tenerlo fuori. Bene, la tripletta e la prestazione di ieri sera, hanno cancellato le perplessità, generate dalle scelte dell’allenatore che non ha mai messo in discussione il ruolo di Insigne: d’altra parte sarebbe stato problematico discutere un giocatore del cui talento spesso s’è giovato pure Gonzalo Higuain. Il calendario, però, non concede pause. Resta un interrogativo: basterà a Mertens la tripletta per sperare in un posto nella super sfida contro la Roma?
Fonte: Gazzetta dello Sport
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