Per portare a Napoli Dries Mertens quest’estate, il club azzurro ha versato quasi 10 milioni di euro nelle casse del PSV.
“Sono stato il primo acquisto di Benitez. Il Napoli ha contattato il PSV, ma il tecnico mi ha telefonato per dirmi che mi voleva. Parlare con l’allenatore mi ha convinto definitivamente, senza trascurare il fatto che andavo incontro ad un contratto migliore, un nuovo campionato e la possibilità di giocare la Champions“.
“C’erano due squadre russe interessate a me, ma ho deciso di venire a Napoli perché era l’unico club che volevo sul serio e che aveva le caratteristiche che cercavo, in più c’era la Champions da giocare. La qualificazione sfuggita in quel modo ha dell’incredibile, ma in compenso ho provato i brividi a sentire l’inno Champions al San Paolo”.
Dopo Mertens, il mercato del Napoli non si è fermato. Sono arrivati Higuain e Callejon dal Real Madrid ed in squadra c’era già il talento napoletano Lorenzo Insigne. Per te a Napoli non è stata una partenza facile: “Benitez è stato chiaro con tutti fin dall’inizio: ognuno di noi troverà il suo spazio. Personalmente ho dovuto prima imparare la lingua e poi adattarmi al calcio italiano che è differente rispetto a quello olandese. Non mi ha infastidito fare panchina all’inizio“. “Qunado non gioco non vado a lamentarmi dall’allenatore ma lavoro acnora più sodo in allenamento. Questo Benitez l’ha notato ed ha cominciato a schierarmi sempre con maggior frequenza. In Champions ho giocato quattro volte dall’inizio su sei partite”
Dries Mertens potrebbe non essere l’unico belga nella rosa azzurra. Molti giornali parlano di un possibile arrivo a Napoli di Vermaelen: “Ho detto più volte a Thomas che dovrebbe venire qui a Napoli. Benitez mi ha chiesto anche informazioni su di lui ma credo sia difficile che arrivi, anche l’Arsenal è un grande club”
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Fonte: Sportmagazine.knack.be
