Dries Mertens, il belga innamorato di Napoli. Cognome da ciclista, l’attaccante ne ha scalate di montagne prima di arrivare in maglia azzurra. Gol e assist, questa la sua specialità: ben cento in carriera tra Psv Eindhoven, Utrecht e Agovv. A Napoli quattro gol e tre assist, migliore in campo cotnro la Sampdoria. Grande partita nella posizione da vice-Hamsik, cioè dietro Higuain, stesso ruolo ricoperto contro l’Inter, in un’altra grande serata vissuta in maglia azzurra con gol e assist.
Intesa perfetta con il Pipita e forte amicizia: si erano preparati un’esultanza particolare e l’hanno messa in scena dopo il suo primo gol. Il belga ha girato in porta con il piatto destro un assist perfetto proprio dell’argentino. I due si sono cercati e abbracciati, con la mano messa davanti agli occhi, quasi a voler guardare lontano. Già, perchè Mertens guarda lontano, un grande anno con il Napoli e poi l’obiettivo dei Mondiali da giocare con il Belgio, possibile squadra rivelazione a Brasile 2014.
Parla ancora poco l’italiano ma è già innamorato della città. Vive a Posillipo, in una casa che affaccia sul Golfo e quando può si gode proprio il mare, il sole e qualche specialità della cucina napoletana. La sua prima doppietta alla città e il cuoricino per Katrin, la sua fidanzata, con la quale sta condividendo ogni attimo, ogni momento di quest’avventura napoletana.
Due gol, una rabona, un sombrero: giocate di altissima qualità. Un folletto imprendibile il belga, finte, scatti, dribbling, stregato il San Paolo. Il primo acquisto estivo, un investimento importante, 11 milioni: lo aveva già inquadrato il direttore sportivo Bigon, con gli uomini del suo scouting. Il Napoli lo avrebbe già potuto prendere come sostituto di Lavezzi. Avversario in Europa League degli azzurri, segnò anche una rete a Eindhoven nella notte da incubo per il Napoli. Uno dei nomi sottoposti a Benitez, arrivò subito il sì del tecnico spagnolo. E Mertens è stato il primo acquisto estivo del club azzurro, il primo colpo.
Jolly d’attacco prezioso per Rafa. Il suo ruolo naturale è a sinistra, lo stesso di Insigne, ma gioca bene anche a destra e soprattutto si è fatto valere in posizione centrale, nel ruolo di Hamsik e Pandev. Due gol bellissimi alla Samp, il primo con un piatto al volo, un colpo da biliardo. Colpo da biliardo anche il calcio di punizione, voleva calciarla fortemente e ha avuto ragione: il pallone ha scavalcato la barriera e si è abbassato dolcemente beffando Da Costa, il portiere della Samp.
Ieri mattina in campo per l’allenamento defaticante, oggi la giornata di riposo. Con la dolce Katrin potrà organizzare qualche gita fuori porta, oppure godersi le bellezze di Napoli. Stregato subito dalla città, già quando arrivò il primo giorno all’hotel Vesuvio per sostenere le visite mediche. Si concesse un giro sul lungomare, fu subito riconosciuto e applaudito dai napoletani.
Il ritiro a Dimaro, qualche difficoltà iniziale, problemini muscolari, forse collegati anche al nuovo tipo di preparazione. Non brillò in maniera particolare nelle amichevoli, anche l’avvio in campionato non è stato esattamente a ricordare. Poi settimana dopo settimana è entrato sempre più in forma e ora è tra i più in forma dell’attacco, il più in forma. In questo momento è difficile toglierlo dai titolari, il migliore di tutti contro la Sampdoria. Sogna già un’altra grande partita a Verona, quattro reti in azzurro. Fuori casa ha già segnato, a Firenze. Il Napoli vinse.
Fonte: Il Mattino
