NAPOLI – L’uomo delle Fiandre corre verso la Juve. E lo fa come sempre, con il suo passo svelto e imprevedibile: infortunio dribblato, saltato con piroetta e via. Sì, la grande sfida di domani al San Paolo potrebbe, facciamo dovrebbe recuperare uno dei suoi protagonisti più attesi: Dries Mertens ci crede. E anche Rafa.
MEDICI SENZA FRONTIERE – E allora, è con una notizia molto più che positiva, che comincia il prologo del gran galà. Una novità registrata ieri, a casa azzurri, dopo la giornata di relax post-Catania concessa da Rafa: con il gruppo che lavora, corre e gioca le partitelle tattiche di fine giornata, c’è anche lui, Mertens. Il belga, che appena sei giorni fa aveva lasciato il campo – e la partita con la Fiorentina – sorretto a braccia, dopo un impatto duro con Savic, dovrebbe rientrare già domani: smaltita a tempo di record la distorsione alla caviglia destra, medici azzurri senza frontiere. Danni più che limitati: Benitez ha rinunciato a Dries mercoledì con il Catania, ma con la Juve dovrebbe portarlo almeno in panchina.
PROVINO DECISIVO – Condizionale d’obbligo, perché in questi casi la prudenza non è mai abbastanza, però la sensazione è che Mertens sarà convocato: del resto ieri ha lavorato con i compagni e non s’è risparmiato, e dunque, superato l’ostacolo dell’ultimo, canonico provino della vigilia, Rafa potrà brindare all’ufficialità. In attesa, fiduciosa attesa, allo stato attuale è comunque Insigne il candidato numero uno a completare il tris di trequartisti alle spalle di Higuain: a destra Callejon, poi Hamsik e a sinistra lui, Lorenzo lo scugnizzo che, probabilmente, pur di giocare con la Juve darebbe un braccio e anche una gamba. Comprensibile.
ZUNIGA SCALPITA – Per quel che riguarda il resto della formazione, in difesa, oltre a Reina, si va verso la riconferma di Henrique e Ghoulam sulle fasce, e della coppia centrale, Fernandez-Albiol. Con Inler e Jorginho a completare la mediana e la formazione: Napoli formato campionato, insomma. E Napoli che, dopo un’assenza lunga 36 partite e quasi sei mesi, potrebbe ritrovare anche Juan Camilo Zuniga. Sì, il colombiano scalpita: lavora per accorciare i tempi e per tornare a respirare l’aria del gruppo. Il calcio. Rispetto a Mertens ha meno chance di essere convocato, però Rafa lo valuta e lo monitora: ormai è recuperato anche lui, e non è escluso che, nonostante una condizione per forza di cose non ottimale, il tecnico decida di aggregarlo. E’ un’ipotesi; ed è comunque un segnale: se non sarà domani, sarà molto presto.
I CONTI – Mentre l’attesa della città continua a crescere, sebbene ancora i soli settori esauriti siano gli anelli superiori delle curve, ieri la Corte dei Conti s’è pronunciata in merito al sequestro preventivo di 5 milioni di euro dai conti correnti del club azzurro, eseguito dopo la segnalazione di alcuni consiglieri comunali in merito a una situazione di presunta morosità sul pagamento dei canoni previsti dalla convenzione sul San Paolo: la Corte ha dato ragione al Napoli.
Fonte: Corriere dello Sport
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